Attualità

I sindaci del Cuoio: "Je suis Charlie"

Vittorio Gabbanini, Gabriele Toti e Giulia Deidda esprimono il loro cordoglio all'indomani della strage di Parigi

Politici, giornalisti, e gente comune nelle ultime 24 ore hanno diffuso messaggi di cordoglio per la strage di #CharlieHebdo a Parigi, attraverso i social network. Tra di loro anche i sindaci del Comprensorio del Cuoio, Vittorio Gabbanini, primo cittadino di San Miniato, Gabriele Toti per Castelfranco, e Giulia Deidda per Santa Croce. 

Vittorio Gabbanini, San Miniato: "Il giorno dopo la strage nella redazione di ‪#‎CharlieHebdo‬ è dedicato alla riflessione. Leggo sui giornali pagine e pagine che raccontano questo ennesimo triste capitolo della nostra storia e non posso che esprimere indignazione e sgomento. Non è stata colpita la Francia, siamo stati colpiti tutti. Dritti al cuore di quella democrazia che cerchiamo di vedere realizzata, giorno dopo giorno. Da amministratore e persona che vive la "cosa pubblica", ho quotidianamente rapporti con i giornalisti; il loro lavoro, attento e scrupoloso, è uno strumento indispensabile a garantire quella libertà d'espressione in cui credo fermamente. E' dal confronto e dalla diversità di opinioni, dallo scambio di esperienze differenti e talvolta opposte che ci arricchiamo, prima di tutto come uomini. Voglio quindi esprimere la mia completa solidarietà a tutte le vittime della strage di Parigi, ma anche a tutti quei giornalisti che, tra mille fatiche, cercano ogni giorno di essere "sentinelle", in una società che con difficoltà cerca di affermare i propri valori.‪#‎JeSuisCharlie‬". 

Gabriele Toti, Castelfranco, affida il suo messaggio a twitter poche e sintetiche parole: "Raccapricciante quanto avvenuto in Francia. W la libertà! ‪#‎CharlieHero‬‪ #‎JeSuisCharlie‬"

Giulia Deidda, Santa Croce, ha pubblicato sul suo profilo facebook una sua foto in cui mostra la scritta simbolo "Je suis Charlie" accompagnata da tre semplici parole: "per la libertà".