Tappa al Consorzio Recupero Cromo, stamattina, per il Gruppo Giovani Conciatori, che procede nel suo ciclo di studi e seminari sui principali temi legati all’industria conciaria in visita tra gli impianti industriali del comprensorio del cuoio. Dopo le visite agli impianti del depuratore Aquarno, dell’Ecoespanso e dell’SGS, i giovani imprenditori conciari sono stati ospitati nello stabilimento del Consorzio Recupero Cromo per un focus su impatto ambientale e smaltimento degli scarti industriali conciari.
Ad accoglierli, il presidente del Consorzio Recupero Cromo Graziano Balducci con i tecnici dell’impianto, per una visita complessiva della struttura, dalle aree in cui vengono recuperati e processati i reflui inviati dalle concerie al laboratorio chimico, che provvede ad una azione di analisi e monitoraggio dei prodotti impiegati nell’industria conciaria.
Tra i Giovani Conciatori presenti all’evento: Alvaro Banti, Simone Bertini, Paolo Cioni, Antonio Rossi, Laura Balducci, Niccolò Banti, Lorenzo Brogi, Stefano Caponi. "Le attività del Gruppo Giovani - spiega la coordinatrice Francesca Signorini, presente al Consorzio Recupero Cromo- mirano a coinvolgere i più giovani imprenditori conciari in un confronto semplice e immediato su dinamiche fondamentali per chi fa impresa in questo distretto e le visite ai locali impianti industriali ci consentono di avere una percezione concreta di cosa realmente si fa in questo territorio, dall’impegno per l’ambiente alla depurazione e all’innovazione necessaria per mantenersi competitivi, tematiche di volta in volta toccate nei nostri seminari".
Tra i prossimi incontri del Gruppo Giovani la visita presso la nuova sede del POTECO. "L’esperienza che i giovani maturano progressivamente nel Gruppo – dice Francesca Signorini - ne sta facendo emergere un interessane spirito critico. Più i giovani imprenditori di oggi sono consapevoli delle dinamiche del distretto, più saranno in grado, in futuro, di gestire al meglio la complessa realtà industriale di questo comparto".