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Gestione rifiuti, forti critiche dall'opposizione

Il gruppo consiliare "Ricostruiamo S. Croce e Staffoli" punta il dito sull'amministrazione per i "costi elevati in virtù del tonnellaggio prodotto"

"Durante l'ultimo consiglio comunale, in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2015, il nostro gruppo consiliare ha sollevato forti dubbi in merito ai costi inerenti alla gestione dei rifiuti".

Così in una nota "Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli".

Che continua: "Il nostro Comune spende circa 2,5 milioni annui per la gestione complessiva dei rifiuti, cifra che va a coprire i costi di smaltimento e raccolta. Questa somma è, a nostro avviso, troppo elevata in virtù del tonnellaggio prodotto. Santa Croce sull’Arno ha infatti prodotto nel 2014 circa 6500 tonnellate di rifiuti, una quantità troppo piccola per giustificare un così alto costo di gestione".

"Premesso - si aggiunge - che oltre il 75 per cento di questo tonnellaggio è composto dai rifiuti differenziati, da cui teoricamente avremmo dovuto ottenere dei vantaggi economici dalla valorizzazione degli stessi, è opportuno sottolineare che, se tutti i rifiuti considerati fossero smaltiti come rifiuti indifferenziati, con i costi conseguenti, andremmo a malapena a coprire metà della spesa complessiva. Da ciò emerge quanto siano effettivamente alti i costi per la raccolta, valutabili attorno a 1,3 milioni, cifra che se divisa per il numero di giorni in cui viene effettivamente effettuato il servizio ci aiuta a capire quanto incida il costo della raccolta stessa sulle tasche dei santacrocesi, circa 5mila euro al giorno".

"Non mettiamo in discussione il concetto di raccolta differenziata ma bensì il modello con cui questa viene effettuata sul nostro territorio, un modello fallace che incide negativamente sulle tasche dei nostri concittadini e sulla già grave situazione economica dell’ente".