Piazza XX Settembre riqualificata e tornata sede del mercato settimanale, Piazza Montanelli come centro culturale della città grazie all’apertura del nuovo cinema Teatro Pacini e nel mezzo un “buco nero”, la Galleria Le Contrade. Il percorso pedonale che unisce le due piazze, fino a qualche anno fa sede di negozi e attività di ristorazione, è oggi praticamente deserto. Al suo interno è rimasta una sola attività aperta.
Nonostante la proprietà sia privata, la giunta comunale guidata dal sindaco Alessio Spinelli, fin dal suo insediamento, ha dichiarato di volersi adoperare per far si che anche questo spazio possa essere rivitalizzato. Dopo aver incontrato più volte i proprietari (Unicoop Firenze) e i gestori della galleria commerciale (Confesercenti), l’assessore allo sviluppo economico Silvia Tarabugi è riuscita ad ottenere il loro si alla riapertura degli spazi nel periodo delle festività.
Alcuni fondi, infatti, sono stati concessi gratuitamente al Comune che, a sua volta, li ha messi a disposizione di associazioni e privati. E così questa mattina nella galleria si sono accese nuovamente le luci con l’esposizione di Osma Arte, di una vetrina curata dal Centro Commerciale Naturale Città di Fucecchio e di un fondo dove trovano spazio un punto prestito della Biblioteca Comunale, il Comitato Marea, l’Associazione Palio delle Contrade, il Consorzio Forestale delle Cerbaie, il Comitato Fucecchio-Nogent sur Oise, l’Associazione Banca del Tempo, La Compagnia della Bizzarria d’Amore, la Scuola di Moda dell’Istituto Checchi, lo Sportello Amico della Misericordia, l’Auser, il Club Alpino Italiano, il Progetto Conneettiti e un’esposizione a cura dei produttori che partecipano al mercato biologico Agripolis.
“L’obiettivo immediato – spiega il sindaco Alessio Spinelli – è quello di illuminare anche questa parte di Fucecchio nel periodo delle festività natalizie ma l’obiettivo principale e a più ampio raggio è quello di riaccendere i riflettori sulla Galleria Le Contrade”.
“Il nostro auspicio – aggiunge l’assessore Tarabugi – è che da questa iniziativa possa svilupparsi un interesse concreto degli operatori commerciali intorno a questi spazi. E’ un vero peccato il percorso che unisce due piazze sia così desolatamente vuoto. E’ chiaro che la crisi del commercio è la principale causa di questa situazione ma è altrettanto vero che se tutti i soggetti in campo faranno in futuro la loro parte anche questa galleria commerciale potrà trovare nuova linfa. Intanto voglio ringraziare tutte le associazioni che hanno deciso di aderire alla nostra proposta e in particolar modo Unicoop Firenze e Confesercenti per averci concesso il fondo gratuitamente”.