“Abbiamo offerto al consigliere Laura Cavallini la sala del Bastione, luogo più attrezzato e, a nostro avviso, idoneo per lo svolgimento delle conferenze, ma la nostra proposta non è stata accolta. Anche quella è una sala istituzionale ed è luogo deputato agli incontri con la stampa da parte degli altri gruppi consiliari”. Commenta così il sindaco, Vittorio Gabbanini, l’attacco della capogruppo di Immagina San Miniato in consiglio comunale, a poche ore dalla conferenza stampa sulle osservazioni al regolamento urbanistico.
“Non pensiamo certo di aver risolto tutti i problemi – spiega il primo cittadino della Città della Rocca -. Tutte le osservazioni che riguardano il piano verranno prese in considerazione e passeranno al vaglio delle rispettive commissioni di riferimento. Quello che è certo è che abbiamo dimezzato le aree edificabili, basti pensare all’area a San Miniato Basso dove dovrebbe trasferirsi il supermercato: rispetto ai 40mila metri quadrati previsti, siamo riusciti a scendere a 20mila. Questo è stato fatto in quasi tutte le frazioni, là dove c’erano terreni edificabili”.
L’idea dell’amministrazione è di guardare alla San Miniato del futuro. “Vogliamo prima di tutto privilegiare l’interesse pubblico, anche andando contro ai privati – prosegue il sindaco –, cercando di restituire ai cittadini un piano urbanistico in grado di valorizzare al meglio le caratteristiche del nostro territorio e di rendere la città più vivibile”.
E respinge al mittente anche le accuse sulla trascuratezza del comune: “San Miniato sta vivendo un buon momento dal punto di vista turistico – conclude Gabbanini -: le nostre strade e le nostre piazze sono meta di molti visitatori, non solo provenienti dall’estero, ma anche da altre zone d’Italia. Questo è un aspetto che intendiamo coltivare anche attraverso la costruzione di un piano urbanistico che vada in questa direzione”.