Politica

Primarie, Pd: "Al secondo turno vota solo chi ha votato al primo". E' caos

Aria di bufera alla riunione che si è svolta venerdì sera nella sede del Pd di Fucecchio

Entra nel vivo la sfida a tre per le primarie. A decidere chi tra Silvia Melani, Alessio Spinelli e Massimo Talini sarà il candidato del Pd alle amministrative di aprile, più che gli elettori sembrano essere i colpi di scena vissuti in questi giorni nelle file del partito.

Durante l'assemblea di venerdì, è stato votato il doppio turno. Secondo il regolamento del Pd della Toscana, la vittoria delle primarie va a chi ottiene la maggioranza assoluta, mentre viene rimessa ad ogni sezione locale l'eventuale scelta di andare al ballottaggio.  Scelta che il Pd di Fucecchio attuerà, a meno che domenica 9 marzo uno dei tre candidati non riesca ad ottenere il 50% più uno dei voti.
 
L'assemblea, però, ha proposto di far votare al secondo turno solo gli elettori che voteranno al primo turno, scatenando le ire di Silvia Melani. "La proposta è mio avviso inaccettabile - dice la  Melani -. Questo significherebbe contraddire lo spirito di democrazia in cui si sono svolte le recenti primarie nazionali. Io e il mio comitato ci siamo astenuti dal voto, in primis  perché molti componenti dell'assemblea hanno cambiato opinione e poi perché aspettiamo il riscontro del Pd di zona (Empoli)".

La questione è stata infatti rimessa alla decisione del Pd di zona, a cui spetterà il compito di sciogliere questo nodo.

La questione degli sms invece resta ancora un mistero. Durante l'assemblea di venerdì sera il clima si è fatto ancora più infuocato quando è stato affrontato questo argomento. Il fatto definito "vergognoso" dallo stesso segretario del Pd, Leonardo Bertini, è finito poi sui giornali provocando un'enorme polemica.

Silvia Melani è stata accusata di aver trasmesso informazioni riservate alla stampa e per questo vuole dire la sua. "Alcuni dei miei sostenitori hanno ricevuto degli sms di invito alla presentazione della candidatura di Spinelli, direttamente dal comitato Renzi - spiega la candidata -. Sono stati gli stessi elettori a chiedere spiegazioni a me su come mai avessero trasmesso i loro numeri personali al comitato avversario". In quell'occasione la Melani invia una mail per chiedere spiegazioni al segretario del partito Leonardo Bertini, al coordinatore del comitato Renzi, Claudio Toni e agli altri due candidati Spinelli e Talini. 

"Bisogna fare chiarezza su questa questione - dice la Melani - io sono stata accusata in assemblea, mentre in realtà sono una vittima. Ho provato a chiedere spiegazioni e sto aspettando ancora una risposta da Spinelli. Sono molto indignata - conclude la Melani - e sto valutando se denunciare il fatto alla polizia postale".