Attualità

La tesi di laurea si discute in Comune

L'Ente mette la sala del consiglio comunale a disposizione dei laureandi che dovranno discutere la tesi in videoconferenza

La tesi di laurea in via telematica da oggi si può discutere anche in Comune.

Nella seduta del 12 Febbraio, il Consiglio comunale ha infatti approvato all'unanimità la proposta dei gruppi di maggioranza Pp ed Orgoglio fucecchiese, per mettere spazi e tecnologie a disposizione dei laureandi.

"La situazione sanitaria - spiega una nota del Comune- costringe ormai da mesi a discutere l'esame di laurea non in presenza ma in via telematica e può capitare che non tutti abbiano a disposizione una connessione internet che garantisca il corretto svolgimento della discussione. Per questo è stato deciso di mettere a disposizione dei laureandi che ne facciano richiesta, a titolo gratuito, la sala consiliare per un momento così importante del loro percorso di studi, considerando che lo spazio è dotato di tutti gli strumenti multimediali necessari per il corretto svolgimento della discussione della tesi nonché delle opportune misure igienico-sanitarie".

“Una delle conseguenze della pandemia per le studentesse e gli studenti universitari - ha detto la consigliera comunale Raffaella Castaldo, prima firmataria del documento - è quella di non poter discutere la propria tesi di laurea in presenza. L’esame finale è una delle pagine più belle della vita di uno studente universitario: rappresenta la conclusione di un percorso importante ed è un momento simbolico che merita l’adeguata sacralità e il giusto rilievo, anche in questo frangente così complesso. Ed è da qui che nasce la proposta, grazie anche al confronto con il gruppo dei Giovani Democratici dell’Empolese-Valdelsa, di poter vivere questo momento tanto importante all’interno della a Casa Comunale, la quale rappresenta i valori fondanti della nostra democrazia e Costituzione, tra cui il diritto allo studio e potrebbe offrire adeguata solennità istituzionale, oltre che riuscire a garantire le migliori condizioni possibili per lo svolgimento della seduta, nel pieno rispetto delle normative igienico-sanitarie, anche in questo difficile periodo. È un modo per andare concretamente incontro ad una generazione fortemente colpita dagli effetti della pandemia. Vedere approvato all’unanimità questo ordine del giorno è davvero grande soddisfazione.”