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Sicurezza, controlli congiunti alle Cerbaie

Ecco le misure decise a un vertice a Firenze per contrastare i fenomeni di droga e prostituzione nei boschi. Presenti sindaci di Cuoio e Valdera

Cerbaie

Arriva da Firenze una stretta sui problemi di spaccio di droga e prostituzione nei boschi delle Cerbaie. Al vertice che si è tenuto stamani in prefettura e al quale hanno partecipato diverse autorità della vasta area composta da più province e comuni su cui si estende l'area boschiva sono stati decisi dei controlli congiunti da parte delle forze dell'ordine per aumentare la sicurezza della zona.

Oltre al prefetto fiorentino Alessio Giuffrida erano presenti anche i prefetti di Lucca Giovanna Cagliostro, di Pistoia Angelo Ciuni, quello vicario di Pisa Valerio Romeo, i rispettivi vertici provinciali delle forze dell'ordine, il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli e i colleghi e amministratori di Altopascio, Bientina, Castelfranco di Sotto, Pontedera, Santa Maria a Monte e Santa Croce sull'Arno.

Durante il vertice e' emerso che "lo spaccio di droga non è radicato né permanente nell'area considerata nel suo complesso, grazie all'attività delle forze dell'ordine, i cui controlli e arresti hanno permesso nell'ultimo anno di ridimensionare fortemente il fenomeno anche se non di debellarlo del tutto".

Per questo è stata delineata una nuova strategia di contrasto "che si basa su un maggior coordinamento tra le forze dell'ordine delle quattro province, con il supporto delle polizie municipali dei comuni coinvolti". L'obiettivo è quello di intervenire all'unisono con operazioni congiunte, con controlli continuativi e random, ovvero in giorni e orari diversi. Operazioni che riguarderanno anche "il fronte della prostituzione" che risulta comunque in calo nell'intera zona.

"Tutte le forze di polizia hanno lavorato bene - ha sottolineato il prefetto Giuffrida - e i risultati ci sono. Occorre soltanto intensificare il coordinamento interprovinciale".