Lavoro

Via libera alle concerie, sindaci soddisfatti

La Regione ha accolto le richieste del distretto industriale e consente alle concerie di svolgere le attività manutentive e conservative

Con l’ordinanza firmata oggi, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha accolto le richieste provenienti dal Distretto industriale di Santa Croce sull’Arno (che comprende i comuni di Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Montopoli Val d’Arno, San Miniato, Santa Croce sull’Arno e Santa Maria a Monte) per consentire alle concerie una parziale riapertura finalizzata allo svolgimento delle attività di manutenzione e di conservazione delle pelli. Attività che permetteranno di tutelare un patrimonio di materie prime che le concerie possiedono e di salvaguardare il territorio da possibili danni ambientali.

Il Tavolo di Distretto (composto dai sindaci dei sei Comuni, dalla Camera di Commercio di Pisa, da associazioni di categoria e sindacati), "esulta" per la decisione del presidente Rossi.

“Ha ascoltato le richieste di aiuto di un intero distretto industriale – ha commentato Giulia Deidda, sindaca di Santa Croce sull’Arno e coordinatrice del Tavolo di Distretto – e ha accolto le nostre richieste dimostrando, ancora una volta, una grande sensibilità ai temi del lavoro, della tutela ambientale ma soprattutto alle specificità delle nostre produzioni. Ovviamente questo non significa che lunedì prossimo le concerie riapriranno in maniera generalizzata ma potranno svolgere quelle attività necessarie a conservare i beni. Nel rispetto di quanto specificato nell’ordinanza regionale e di tutte le disposizioni di sicurezza. Tutto il Distretto – istituzioni, categorie economiche e sociali - vigileranno attentamente e ci faremo garanti dei controlli sulla sicurezza perché l’ordinanza 38 deve essere rispettata in tutto e per tutto. Il Distretto è compatto e vigilerà su coloro che vorranno fare i furbi”.