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Prima uscita sui barchini del Padule

Varata la tradizionale imbarcazione lungo le vie d’acqua che costeggiano il tracciato della Francigena. Spinelli: "Ampliata l'offerta turistica"

E’ stato varato ieri mattina il tradizionale barchino del Padule che verrà utilizzato lungo le vie d’acqua che costeggiano il percorso della Tappa 7 della Via Francigena (Altopascio-San Miniato), quello che prevede il passaggio attraverso il Padule di Fucecchio e che consentirà ai pellegrini di poter apprezzare le bellezze naturalistiche della palude interna più grande d’Italia. 

Il percorso alternativo, attualmente al vaglio da parte della Regione Toscana, è nato da una convenzione tra i Comuni di Altopascio, Fucecchio e Ponte Buggianese. Grazie ai sentieri arginali e alle vie d’acqua che si snodano lontano dalle strade transitate dai veicoli, questo percorso permette di godere della bellezza della flora, come le sfagnete del Lago di Sibolla, e della fauna composta nel periodo primaverile da oltre 200 specie di uccelli. 

Al varo del barchino, con i volontari dell’associazione Il Padule, sono intervenuti i sindaci Pier Luigi Galligani (Ponte Buggianese), Sara D’Ambrosio (Altopascio) e Alessio Spinelli (Fucecchio) oltre al commissario del Consorzio 4 Basso Valdarno, Fabio Zappalorti. Dalla Dogana del Capannone (Ponte Buggianese) hanno percorso le vie d’acqua sui tradizionali barchini fino al Ponte di Cavallaia (Massarella – Fucecchio). 

“Questo percorso - ha spiegato il sindaco Spinelli – andrà ad arricchire l’offerta turistica della nostra zona. Ovviamente il tracciato dell’antica via Francigena rimane quello tradizionale, che sul nostro territorio attraversa le frazioni di Galleno e Ponte a Cappiano, ma quello che abbiamo percorso oggi è un tracciato che si propone come un’interessante offerta aggiuntiva che potrà incontrare il favore di tanti turisti che apprezzano le bellezze ambientali del nostro territorio”.