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Poste chiuse nelle frazioni, "Così non va"

"Nelle frazioni uffici postali troppo spesso chiusi. Così non va". Il sindaco Alessio Spinelli scrive a Regione e Prefettura

"Tre dei cinque uffici postali presenti sul territorio comunale di Fucecchio sono aperti soltanto tre mattine alla settimana. Troppo poco". È la posizione del sindaco Alessio Spinelli che chiede a Poste Italiane di rivedere l'orario di alcuni uffici, ulteriormente ridotto a seguito della pandemia da Covid.

A soffrire per la contrazione degli orari di apertura al pubblico sono le comunità che abitano nelle frazioni collinari dove si trovano gli sportelli postali di Galleno, Querce e Massarella. 

La Regione Toscana, con l'assessore Stefano Ciuoffo, ha iniziato una sorta di ricognizione per capire quali sono le realtà più sofferenti da questo punto di vista. Il sindaco ha deciso così di informare della situazione la Regione attraverso una lettera che è stata inviata anche alla Prefettura di Firenze. "Nel nostro territorio, che è molto esteso e che vede frazioni che distano anche 15 chilometri dal capoluogo, soltanto gli uffici postali di Fucecchio e Ponte a Cappiano sono aperti tutti i giorni dal lunedì al sabato - sottolinea il sindaco - e questo comporta disagi soprattutto per la popolazione più anziana che ha difficoltà a muoversi e che è anche quella che usufruisce maggiormente degli uffici postali. Le poste sono un presidio importante per le comunità più distanti dai centri, molti cittadini le utilizzano per operazioni come il ritiro della pensione, i movimenti su piccoli depositi o il pagamento dei bollettini. La riduzione delle aperture ha reso la vita più difficile alle persone che in alcuni casi si recano anche fuori comune per effettuare queste operazioni aumentando i rischi di assembramenti."