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Palio, il mossiere sarà Andrea Calamassi

Un curriculum di tutto rispetto e la nomina da parte del sindaco Spinelli: "Sono felice di essere a Fucecchio, un ambiente dove mi trovo bene"

La Buca del Palio

La 42esima edizione del Palio delle Contrade di Fucecchio avrà un mossiere senese. Si tratta di Andrea Calamassi, scelto dal sindaco Alessio Spinelli e che ha iniziato la sua carriera da mossiere proprio nella Buca fucecchiese, a metà degli anni 2000.

"Iniziai da giovane a montare a cavallo e da allora non sono più sceso - ha raccontato - ho fatto numerosi concorsi ippici per poi passare ad altri ruoli, tra cui quello di mossiere. La chiamata del sindaco Spinelli mi ha riempito di orgoglio, sono veramente onorato di essere il mossiere del Palio di Fucecchio. Certo, subito dopo la gioia sono iniziate anche le preoccupazioni, perché conosco bene l’importanza di questa manifestazione: Fucecchio comunque è un ambiente nel quale mi sono sempre trovato bene, fatto di persone corrette con le quali negli anni ho instaurato un ottimo rapporto".

Noto ai contradaioli per esser stato protagonista negli anni di varie edizioni delle Corse di Primavera, Calamassi ha maturato in 15 anni di carriera un’importante esperienza dando il via a tante mosse: a Castiglion Fiorentino, a Bientina, a Casole d’Elsa, a Piancastagnaio e a Castel del Piano, il suo ultimo palio nel 2022.

Ma l’incarico più importante Calamassi lo ha ottenuto nella sua città di origine soltanto pochi mesi fa: il Comune di Siena, infatti, lo ha nominato mossiere del Protocollo degli addestramenti del Palio di Siena per il 2023.

Nel mondo delle corse Calamassi ha una lunga esperienza, non solo come starter: attualmente è funzionario Masaf delle corse al galoppo e, fino a quando non ha ricevuto il nuovo incarico dal Comune di Siena, è stato anche presidente dell'Associazione proprietari allenatori e allevatori cavalli da Palio.

"La voglia di mettere alla prova un mossiere capace come Calamassi c'era da parte di tutto il popolo del Palio - ha concluso il sindaco Spinelli - che sicuramente ha preferito un profilo come il suo a quello di altri mossieri forse anche troppo protagonisti nel mondo mediatico e soprattutto dei social".