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La nuova vita del magazzino solidale

Inaugurata la struttura dopo i lavori per la riqualificazione: qui lavorano circa dieci volontari al giorno per circa 600 famiglie del territorio

L'inaugurazione del magazzino rinnovato

Una nuova fase per l'associazione Semplicemente Odv, realtà no profit nata nel 2010 per sostenere le persone fragili. Nella giornata di ieri, sabato 12 Luglio, è stato infatti inaugurato il rinnovato magazzino solidale di via Trento, alla presenza della sindaca Emma Donnini e di altri sindaci della zona.

Il magazzino è stato ristrutturato grazie al supporto della Società della Salute, in seguito ai danni causati da alluvioni e al degrado dell'edificio. Questa collaborazione ha permesso di rilanciare il servizio fondamentale per i comuni di Fucecchio, Cerreto Guidi, Santa Croce sull'Arno, San Miniato e Castelfranco di Sotto.

"Un bellissimo risultato, per Fucecchio e per tutti i comuni su cui Semplicemente arriva a portare il suo prezioso sostegno - ha commentato Donnini - si tratta di una realtà importante che ringrazio di cuore: l’impegno e lo spirito che animano i volontari di Semplicemente sono davvero impagabili ed è nostro compito sostenere l’associazione per far sì che tutto questo possa continuare. Ringrazio ovviamente la Società della Salute per il fondamentale contributo e la proprietà dell’immobile per aver dato il benestare alla formula che ha permesso di rinnovare il contratto; grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Mario Marianelli, che ha favorito questo accordo".

Il magazzino solidale

Il vescovo Paccosi, presente all'inaugurazione

Il magazzino offre abbigliamento, scarpe e mobili a circa 600 famiglie e 20 associazioni locali, e ha aiutato ad arredare 20 appartamenti. Per far questo, ogni giorno lavorano nella struttura circa dieci volontari.

"Per la Società della Salute questo magazzino solidale rappresenta un traguardo doppiamente significativo - ha detto la presidente del consorzio Francesca Gianní - innanzitutto perché abbiamo necessità di creare servizi che possano operare non soltanto all'interno di un comune, ma sull'intero territorio. Oltre a questo, oggi più che mai abbiamo bisogno di speranza: nell'anno giubilare la parola donare assume un valore ancora più importante. Qui non doniamo soltanto vestiti ed oggetti, ma doniamo tempo e relazioni". 

"Questa è una bella storia che parla di presenza, lavoro di squadra, sostegno: dalla nascita del magazzino al suo rilancio, con tutta la vita, la fratellanza e il lavoro che ci sono passati dentro - ha concluso Piero Giotti, fondatore di Semplicemente - dati alla mano: con ciò che butta chi può, si ricopre per tre volte il fabbisogno di chi non può. E oltre al valore sociale ed economico, anche quello ecologico è enorme. Ogni zona deve, o dovrebbe, avere un luogo come il magazzino solidale, in grado di coprire il fabbisogno delle fasce economicamente più deboli".