Lunedì 23 aprile è stata discussa, in sede di consiglio comunale, una mozione antifascista. A livello di circondario Anpi ed Arci avevano promosso la discussione con un coordinamento denominato "Unione antifascista".
"Il dibattito in sede di consiglio comunale è stato di livello - hanno sottolineato dall'associazione dei partigiani -, con l'unica nota stonata rappresentata dal comportamento della destra, con i due consiglieri di Forza Italia che si sono opposti al dispositivo in maniera del tutto strumentale e superficiale, addirittura declinando l'attuale fascismo quasi come fosse un movimento folkloristico".
"Purtroppo - hanno commentato dall'Anpi -, i movimenti fascisti sono tutt'altro che folklore, le aggressioni sono all'ordine del giorno e Fucecchio, città martire, vittima della 'Strage del Padule di Fucecchio' e che ha avuto anche il riconoscimento della medaglia di argento al valore civile, ha voluto dare un segnale importante, tanto più che è stata revocata la cittadinanza onoraria a Mussolini". Per l'associazione l'approvazione di questa mozione è dunque "il modo migliore per festeggiare il 25 Aprile, Festa della Liberazione".
"L'Anpi - hanno concluso -, sin dalla sua costituzione ha lottato e combattuto per difendere i valori della libertà e dell'Antifascismo. La Resistenza e la lotta di Liberazione ci hanno lasciato in eredità la Costituzione della Repubblica Italiana, che ha l'Antifascismo tra i suoi valori fondamentali. Andiamo pertanto fieri di poter affermare che Fucecchio è una città libera e Antifascista. Oggi più che mai, viva la Resistenza!"