Attualità

Il Comune capofila della Francigena

La promozione turistica unificata fra i trentanove comuni attraversati dal percorso storico riconosce a Fucecchio un ruolo chiave

A seguito dell'accordo siglato ieri a Firenze fra i trentanove Comuni interessati, il Comune del leone rampante farà da capofila per lo sviluppo della Francigena assieme a Pontremoli-Massa, Lucca e Siena. L'obiettivo è quello di creare un prodotto omogeneo, con servizi e offerte integrate lungo tutto il cammino medievale, sempre più conosciuto e apprezzato a livello europeo.

Ai comuni firmatari sono state affidate le funzioni in materia di gestione dell’accoglienza e dell’informazione turistica, di promozione e comunicazione del prodotto turistico, di manutenzione ordinaria degli itinerari escursionistici e di monitoraggio ed analisi dei flussi turistici.

La convenzione siglata individua 4 aggregazioni di Comuni. L’aggregazione nord (Pontremoli, Filattiera, Villafranca in Lunigiana, Bagnone, Licciana Nardi, Fosdinovo, Aulla, Carrara, Massa, Montignoso), centro-nord (Seravezza, Pietrasanta, Camaiore, Massarosa, Lucca, Capannori, Porcari, Montecarlo, Altopascio, Ponte Buggianese), centro-sud (Fucecchio, Santa Croce, Castelfranco, San Miniato, Castelfiorentino, Montaione, Gambassi) e sud (San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, Siena, Monteroni, Buonconvento, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Radicofani, San Casciano dei Bagni, Abbadia San Salvatore).

I comuni si avvarranno della collaborazione di enti quali Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana per la promozione del prodotto turistico, dell'Irpet per l'analisi dei dati sui flussi turistici e di un soggetto tra quelli partecipanti all'Associazione europea delle vie francigene per l’attività di manutenzione ordinaria necessaria per garantire la percorribilità integrale ed omogenea lungo tutto il tracciato.

"Adesso - ha spiegato il sindaco Alessio Spinelli - occorre mettersi rapidamente a lavoro per fare la nostra parte con grande impegno. Questa convenzione e questo modo di intendere la Francigena, come un prodotto turistico omogeneo in tutta la regione, potrebbe portare importanti occasioni di sviluppo e quindi anche la creazione di nuovi posti di lavoro. E' evidente che ci sono anche importantissime implicazioni culturali e spirituali nella valorizzazione dell'itinerario ma il nostro interesse prevalente è quello dello sviluppo turistico e di conseguenza anche occupazionale".

"Abbiamo lavorato - ha aggiunto l'assessore Daniele Cei - per ottenere questo importante riconoscimento di capofila dell'area centro-sud. L'assegnazione di questo ruolo testimonia il peso che il nostro Comune ha nello sviluppo turistico dell'area. L'importanza di Fucecchio, in particolare per quanto riguarda i cammini medievali, è dimostrata anche dalla nostra presenza nello sviluppo di un'altra risorsa escursionistica come la Romea Strata, un percorso di 800 km che da Tarvisio si unisce con la Via Francigena proprio a Fucecchio".