Cultura

I piccoli ambasciatori del Saharawi nel Cuoio

Incontro e scambio tra realtà lontane e diverse, Toscana e il Sahara. Donnini: "Una tradizione pluriennale e un’amicizia che non finirà mai”

Questa mattina, martedì 8 Luglio,  il comune di Fucecchio ha accolto i dieci bambini del popolo Saharawi, nativi del deserto algerino, che saranno ospiti delle amministrazioni locali per le prossime due settimane. Durante la cerimonia è stata consegnata loro la cittadinanza onoraria della Città di Fucecchio, da tempo gemellata con la tendopoli di Bir Enzaran, gesto simbolico per rinnovare l’amicizia tra i due popoli nonché la solidarietà dell’intera comunità fucecchiese nei confronti della causa di autodeterminazione del popolo Saharawi.

Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco di Santa Croce sull'Arno Roberto Giannoni, l'assessora alle pari opportunità del Comune di San Miniato Elena Maggiorelli e l'assessora alle pari opportunità del Comune di Montopoli in Val d'Arno Kendra Fiumanò. Per il Comune di Fucecchio sono intervenuti inoltre gli assessori Emiliano Lazzeretti e Sabrina Mazzei e i consiglieri comunali Lorenzo Favilli e Linda Fondelli. Presenti molti servizi ed associazioni: tra tutte, ovviamente, l'associazione Hurria, che insieme al Comune di Fucecchio gestisce l'accoglienza e il soggiorno dei piccoli ospiti, il Movimento Shalom, con Don Andrea Pio Cristiani intervenuto a portare un messaggio di pace e fratellanza tra i popoli, e il Rotary Club Fucecchio-Santa Croce sull'Arno, che ha consegnato ai piccoli ospiti alcuni graditi omaggi. Grande partecipazione, infine, da parte dei volontari del progetto Strade di Volontà e dei bambini e ragazzi dei centri estivi promossi dal Centro Giovanni Sottosopra e dal Movimento Shalom.

“Ogni anno il nostro territorio rinnova la vicinanza con questo popolo, al quale ci unisce un forte legame di amicizia che non finirà mai - spiega la sindaca di Fucecchio Emma Donnini -. Ringrazio tutte le associazioni e i volontari per il gran lavoro di accoglienza e gestione del soggiorno dei nostri piccoli ospiti, ai quali auguro di trascorrere un periodo di serenità e spensieratezza lontani dalle difficoltà con cui sono quotidianamente costretti a convivere”.

“Accogliere i bambini e le bambine saharawi nel nostro territorio è sempre una grande emozione – prosegue il consigliere comunale delegato ai gemellaggi Lorenzo Favilli -. La partecipazione dell’intera comunità cittadina è un segnale forte di pace e libertà. Ringrazio Hurria e tutte le associazioni che permettono di far vivere ai bambini un momento di spensieratezza”.