Attualità

Crisi energetica, lampioni a metà durante la notte

L'amministrazione stringe la cinghia per il caro bollette e vara un piano di risparmio energetico su illuminazione pubblica ed edifici comunali

La crisi energetica e i prezzi alle stelle dell'elettricità hanno convinto anche il Comune di Fucecchio a varare un piano di riduzione dei consumi. Che, in prima battuta, interesserà l'illuminazione pubblica e, a seguire, gli edifici comunali.

Dando seguito alle indicazioni di Unione Europea ed Enea, ovvero l'agenzia nazionale per l'energia, a partire dalla prossima settimana verrà attuata la prima fase del piano, ovvero quella che prevede la riduzione dei consumi attraverso la rimodulazione degli orari di accensione e spegnimento degli impianti di pubblica illuminazione e il numero di punti luce accesi.

La riduzione del numero di ore nella quali gli impianti saranno accesi sarà garantita dalla sostituzione dei tradizionali crepuscolari con crepuscolari astronomici, mentre la riduzione del numero di punti luce accesi sarà attuata attraverso il ripristino dell'accensione alternata che prevede, durante la notte, l'accensione del 50% dei punti luce.

"A breve seguirà anche la seconda parte del piano, che prevede una riduzione dei consumi all'interno degli edifici comunali - ha commentato il sindaco Alessio Spinelli - su questo versante stiamo facendo delle valutazioni più approfondite per trovare una soluzione che garantisca contemporaneamente un risparmio significativo e la regolare erogazione dei servizi ai cittadini".