"Abbiamo - scrivono i consiglieri Testai, Masini, Tricarico, Giovannini- avuto modo di parlare in questi giorni con alcuni degli agenti dei comuni in cui svolgiamo il ruolo di consiglieri, che ci hanno rappresentato la situazione. In tutta onestà siamo rimasti basiti venendo a sapere che del “nuovo” corpo di polizia locale, a distanza di tre anni e mezzo dalla sua costituzione, non vi sia ancora un organigramma o una struttura nella quale siano delineati incarichi, competenze e responsabilità"
"Ci chiediamo a questo punto dove sia finita la “riorganizzazione in cinque fasi” fatta annunciare nei primi giorni dell’anno dagli organi di informazione dal sindaco di Fucecchio, con delega nell’Unione per la municipale, Alessio Spinelli. A distanza di sei mesi infatti ci sembra che siamo di fronte all’ennesima promessa caduta nel vuoto con quasi cento agenti che non conoscono ancora il loro futuro professionale e come dovrà funzionare il “nuovo” ente al quale sono comandati e dal quale entro la fine dell’anno saranno assunti".
"Una situazione francamente assurda le cui precise responsabilità politiche sono a nostro giudizio imputabili al sindaco Spinelli che, dopo il fallimento ottenuto con la delega alla municipale fucecchiese nella precedente legislatura, è già a buon punto per concedere il bis nell’esecutivo dell’Unione".
"Prendiamo atto però che servizi serali e notturni che anche il Prefetto di Firenze aveva richiesto all’inizio dell’anno ai Sindaci dell’Unione vengono svolti solo in alcuni giorni della settimana e fino alla mezzanotte".