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Spinelli: "SRT 436, la Regione dia il via"

La strada che collega al comune di San Miniato deve essere messa in sicurezza. I progetti sono già pronti. Manca l'ok per l'affidamento dei lavori

Cinquecentocinquanta metri di strada da mettere in sicurezza. Sono quelli che collegano il nuovo ponte sull’Arno a San Pierino (Fucecchio) con l’ingresso della Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno nel Comune di San Miniato. Si tratta di una strada che dal 2011, anno di apertura del nuovo ponte, viene percorsa da oltre 16 mila veicoli al giorno, ma che presenta una carreggiata stretta e priva di marciapiedi.

Da Fucecchio la SRT 436 conduce all’ingresso della superstrada e alla stazione ferroviaria di San Miniato e, superato l’Arno a San Pierino, la sede stradale coincide per l’intero tratto con l’antico tracciato della via Francigena. Ogni giorno quindi è percorsa a piedi anche da decine di pellegrini che provenienti da nord attraversano il territorio di Fucecchio e si dirigono a sud verso San Miniato e la Valdelsa.

“L’allargamento della sede stradale e la realizzazione di una pista ciclopedonale – dice il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli – è un’esigenza non più prorogabile. E’ quanto ho detto in un recente incontro anche all’assessore alla viabilità della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli. La Regione è in possesso di un proprio studio di fattibilità e di uno realizzato dal Circondario Empolese Valdelsa nel 2006. Il costo dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 900 mila euro. Occorre riprendere in mano quei progetti, peraltro già condivisi a suo tempo, e dare il via all’iter burocratico per arrivare all’affidamento dei lavori quanto prima. Abbiamo condiviso con il Comune di San Miniato questa necessità; la sinergia tra comuni è risultata spesso decisiva in passato, penso che possa esserlo anche in questo caso”.