Attualità

"Bioplastiche, i cittadini attendono risposte"

Intervento dell'assessore all'ambiente fucecchiese Russoniello: "Servono chiarimenti quanto prima da parte del gestore Alia"

Valentina Russoniello, assessore all’ambiente del Comune di Fucecchio è intervenuta per parlare dello smaltimento delle bioplastiche.

"Le ultime notizie uscite sulla stampa sullo smaltimento delle bioplastiche richiedono quanto prima chiarimenti da parte del gestore Alia in merito alle mancate comunicazioni, fino ad ora, sul corretto smaltimento di questo tipo di materiale. Vari comuni in Toscana hanno intrapreso un percorso finalizzato al plastic free molto apprezzato dai cittadini, le associazioni si sono fin da subito adoperate per portare avanti i valori ambientali anche a discapito dei costi come è avvenuto anche sul nostro territorio con,ad esempio, la Sagra della Zuppa di Massarella che da subito ha adottato l’abbandono del materiale monouso dando un messaggio ambientalistico forte".

"Appare paradossale - secondo Russoniello - che la vicenda sia stata resa nota quasi casualmente, quando già da mesi si parla dell'abbandono della plastica monouso e della sua sostituzione con prodotti in bioplastiche. Il primo chiarimento sulla possibilità di conferire nei rifiuti organici i bioshopper è un buon inizio ma come amministrazione comunale non ci basta, occorre

- definire tempi certi per gli adeguamenti degli impianti per lo smaltimento nell'organico delle bioplastiche

- capire se, in attesa dei necessari adeguamenti, sia possibile organizzare lo smaltimento escludendoli dalla parte indifferenziata. Considerando che nelle ultime settimane molte attività della grande distribuzione hanno tolto le plastiche monouso, una scelta virtuosa che rischia però di aggravare i costi delle famiglie per l'aumento dei conferimenti di indifferenziato.

- definire da qui alla prossima primavera 2020 le modalità di smaltimento dei prodotti di bioplastiche utilizzati nelle tante feste e sagre; gli organizzatori di questi eventi sono disponibili a collaborare nella riduzione della plastica, anche a fronte di un costo maggiore rispetto ai prodotti plastici monouso, ma è evidente che dover smaltire i prodotti in bioplastica nell'indifferenziato porterebbe ad una drastica riduzione dei prodotti riciclabili ed un ulteriore aumento dei costi".