Nessun rischio di esercizio provvisorio per il comune di Fucecchio dopo la mancata discussione del bilancio comunale, causata da un problema nell’invio della Pec di convocazione a un consigliere di minoranza. A chiarirlo è l’amministrazione comunale, spiegando che il bilancio sarà regolarmente discusso nel prossimo consiglio comunale, già fissato per il 10 Gennaio.
L’amministrazione sottolinea inoltre che la legge finanziaria attualmente in approvazione prevede un termine aggiuntivo di 60 giorni per l’approvazione del bilancio, spostando la scadenza al 28 Febbraio.
In merito alle polemiche politiche, viene evidenziato che il presidente del consiglio comunale, Francesco Bonfantoni, avrebbe potuto convocare un consiglio d’urgenza, ma ha scelto di non farlo, in un’ottica di collaborazione istituzionale che, secondo la maggioranza, non avrebbe trovato riscontro nelle opposizioni.
Infine, l’amministrazione contesta le affermazioni delle minoranze secondo cui il consiglio del 29 Dicembre sarebbe stato nullo: la seduta, spiegano, non poteva essere dichiarata tale automaticamente e le eventuali deliberazioni avrebbero potuto essere impugnate solo davanti al Tar, con una possibile nullità accertata esclusivamente a seguito di una pronuncia del Tribunale amministrativo regionale.
“L'amministrazione comunale difende il lavoro degli uffici, portato avanti sempre in maniera scrupolosa. Nell'occasione si è verificato un problema che poteva esser superato anteponendo l'interesse collettivo, quello dei fucecchiesi, per cui dovremmo lavorare tutti all'interesse della bottega politica - ha dichiarato la sindaca Emma Donnini - Il consigliere in questione aveva partecipato a tutti i lavori preventivi ed era a conoscenza della data del 29 dicembre da settimane. Nel caso in cui la pec non fosse arrivata a un consigliere di maggioranza sarebbe stata rinviata comunque la discussione del bilancio? L'amministrazione auspica per il futuro maggiore responsabilità da parte di tutti”.