Tutela del bene ambientale e buona salute dell’ecosistema cittadino, è questo l’obiettivo per cui il Comune di Fucecchio si sta muovendo su più fronti: si va dall'aumento dei controlli grazie agli ispettori ambientali – in collaborazione con Plures Alia – alla diffusione di una cultura di rispetto per l'ecosistema dove tutti viviamo, a cominciare dalle scuole.
Fondamentale è il sostegno dei cittadini tramite canali ufficiali, così da prendere in carico eventuali casi di abbandono di rifiuti o peggio: gli enti preposti poi avviano un iter prestabilito che porta all'elevazione di sanzioni.
Nel comune di Fucecchio gli ispettori ambientali, in stretta collaborazione con la polizia municipale, intervengono secondo quattro progetti, condivisi con l’amministrazione comunale: ‘Fucecchio pulita’, ‘Pronto intervento ambientale’, ‘Controlli in centro storico’ e ‘Controlli al mercato’.
Il maggior numero di interventi registrati nel quadrimestre sono legati ai primi due progetti: il progetto ‘Fucecchio pulita’ ha permesso di effettuare 76 controlli, tra l’ispezione di 159 sacchi di rifiuti abbandonati e l’analisi di errati conferimenti porta a porta; il progetto ‘Pronto intervento’ ha invece portato a 78 controlli su 356 abbandoni rinvenuti a seguito di segnalazioni da parte dell’amministrazione comunale, della Polizia Municipale o direttamente dei cittadini, anche tramite Aliapp e call center, che hanno comportato un intervento tempestivo da parte degli ispettori. Per il progetto ‘Centro Storico’ sono invece stati 14 i controlli eseguiti, con 6 rifiuti ispezionati: sintomo anche di una certa attenzione, da parte dei cittadini, per la cura e il rispetto di questa zona della città.
“I fucecchiesi sono da sempre cittadini virtuosi – aggiunge la sindaca Emma Donnini – e purtroppo si trovano a pagare per l'inciviltà di pochi che non hanno a cuore né l'ambiente né il decoro cittadino. L'amministrazione comunale insieme ad Alia sta predisponendo molte azioni nell'ottica della prevenzione, della repressione (come ispettori ambientali e fototrappole) e dell'educazione per le future generazioni, grazie ai progetti nelle scuole”.