Un albero di Natale un po' particolare, formato da tanti caschi gialli ma anche da altri rossi o neri. È il modo con cui l'Associazione nazionale fra lavoratori, mutilati e invalidi del lavoro (Anmil) ha voluto ricordare le vittime del lavoro, con un'installazione natalizia collocata in piazza XX Settembre, proprio accanto al monumento dedicato a Luana D'Orazio, la giovane donna deceduta quest'anno in provincia di Prato.
"Gli episodi di cronaca ci mettono tutti i giorni di fronte al fatto che il lavoro da fare per portare la cultura della sicurezza a tutti i livelli è ancora tanto. Noi anche stavolta ci siamo uniti all'Anmil, sostenendo questa loro lodevole iniziativa, per sensibilizzare tutti sull'importanza di questo tema - ha detto il sindaco Alessio Spinelli - la nostra amministrazione è al fianco dell'Anmil da oltre 10 anni per portare avanti questa battaglia e per far crescere la cultura della sicurezza soprattutto nelle giovani generazioni. Lo facciamo con incontri nelle scuole, concorsi dedicati agli studenti, convegni e tanti altre iniziative".
"Tutto questo perché crediamo che non sia accettabile che all'alba del terzo millennio ci siano ancora migliaia di famiglie che soffrono per la perdita di un loro caro dovuta a un infortunio sul lavoro - ha concluso - in questi giorni di festività dobbiamo tutti riflettere sull'importanza di mettere al primo posto la vita dei lavoratori e la serenità delle loro famiglie”.
L'Albero di Natale della Sicurezza è stata inaugurato dal sindaco, dal presidente provinciale dell'Anmil di Firenze Evaretto Niccolai e dell'arciprete della Collegiata di Fucecchio don Andrea Cristiani, insieme agli alunni della scuola primaria Carducci.