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A 98 anni una medaglia d'onore per Mario

Durante la celebrazione del 2 Giugno, il sindaco Spinelli e la nipote Francesca hanno ritirato la medaglia per Nuti, internato per 2 anni in Germania

Il sindaco Spinelli e Nuti

Una vita di esperienze e difficoltà che, a 98 anni, trova il giusto riconoscimento. Per Mario Nuti, fucecchiese classe 1924, la Festa della Repubblica di questo anno è coincisa con la consegna della medaglia d'onore della Presidenza del Consiglio dei ministri per i deportati nei lager nazisti. Dove Mario, per due anni, è stato internato.

Appena 19enne, Nuti è stato chiamato nella Marina nel Settembre 1943, pochi giorni prima dell'armistizio firmato da Badoglio. Come tanti altri militari italiani, Mario fu deportato dai tedeschi per due anni di lavori forzati. Nel 1945, grazie alla liberazione dei campi di concentramento, fu liberato e tornò in Italia.

"Ho fatto più di 700 chilometri a piedi per tornare a casa - ha raccontato al sindaco Alessio Spinelli che gli ha fatto visita nella sua casa di Fucecchio - e da allora non mi sono più mosso da Fucecchio". Proprio il sindaco, insieme alla nipote di Mario, Francesca Nuti, ha ritirato la medaglia a Firenze durante le celebrazioni.