Antonella Fontana, candidata consigliere con la lista di centrodestra "Comunità e Futuro- Luigi Mola sindaco" per Fratelli d'Italia, esprime la sua opinione sulla questione "centro storico" in vista delle amministrative del 25 maggio.
"Castelfranco è un paese con grandi potenzialità, posto al centro di un territorio che, nonostante l'attuale periodo di crisi, ha un ruolo economico fondamentale per tutta la Provincia; le sue frazioni, immerse nel verde, se adeguatamente sostenute, potrebbero incrementare lo sviluppo turistico della zona.
Il centro storico si presta, ad essere un outlet naturale, un punto di aggregazione, un luogo dove la comunità castelfranchese possa riappropriarsi della propria identità e specificità, un centro nevralgico e vitale con attività promotrici dei prodotti locali, ristoranti e bar frequentati anche da persone provenienti da altre zone.
Tutto questo, attraverso incentivi alle ristrutturazioni ed un miglior accesso ai fondi comunitari con appositi progetti, potrebbe essere realtà se il degrado, ogni giorno sotto gli occhi di tutti, non fosse il biglietto da visita del nostro paese, se il nostro centro storico non fosse stato consegnato nelle mani di persone che niente hanno a che vedere con la nostra cultura, la nostra storia, le nostre tradizioni; un centro dove non ci sono neanche i cestini, rimossi perchè utilizzati come cassonetti o devastati da persone irrispettose.
Si rende, quindi, necessario abbandonare l'ipocrisia, l'indulgenza e il buonismo che hanno caratterizzato gli ultimi anni di amministrazione e procedere, attraverso un miglior coordinamento con le forze dell'ordine, ad una lotta serrata all'inciviltà, alla microcriminalità e agli affitti irregolari.
Sul punto, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale propone di iniziare, anche mediante un impiego più efficace della Polizia Municipale, ad effettuare controlli su chi abita gli appartamenti, sulle attività, lecite e non, che si svolgono nel nostro territorio, sulle condotte di chi non rispetta le regole del vivere civile.
L'integrazione non può, infatti, prescindere dal rispetto della cultura di chi ci ospita ed un'amministrazione comunale ha il dovere di dare priorità alle necessità dei propri cittadini in ogni campo, dagli interventi di sostegno sociale per le famiglie in difficoltà, all'accesso agli asili, sino alla tutela sotto il profilo della sicurezza e della salute pubblica.
I castelfranchesi oggi sono costretti, anche per far giocare i propri figli, a spostarsi altrove perchè nei parchi cittadini, salvo alcune rare eccezioni pre - elettorali, non è stato neanche effettuato il taglio dell'erba o sussistono problemi di sicurezza legati alla presenza di amianto ed alla totale assenza di manutenzione. Il degrado si combatte anche partendo dalle piccole cose e i castelfranchesi meritano di più."