“In relazione all’inchiesta in corso su illeciti penali ambientali in Toscana tengo a precisare che l’unico addebito che mi riguarda non ha niente a che vedere con il tema principale dell’indagine."
Lo dice il consigliere regionale Pd, Andrea Pieroni, indagato, assieme ad altri, nell'ambito di una inchiesta al centro della quale è finito il sistema di smaltimento dei rifiuti conciari di Santa Croce sull’Arno ( vedi articoli correlati ).
"Mi ritrovo indagato, infatti, per aver contribuito all’approvazione di un emendamento a una legge regionale in materia ambientale, peraltro avvenuta senza voti contrari nella seduta del Consiglio Regionale del 26 maggio 2020", dice Pieroni.
"Ho sempre operato nel rispetto della legge e nell’interesse delle istituzioni, in piena e totale trasparenza.
Sono fiducioso nell’operato della magistratura e confido che la mia posizione sarà al più presto chiarita”, conclude il consigliere regionale.