Politica

Ferraro: "Egola, perché protestare? I cittadini hanno scelto così"

Sull'incuria del torrente, l'esponente del Ncd attacca gli striscioni contro l'amministrazione: "Perché criticare chi avete autorizzato a governare?"

Il Palio del Cuoio è stata l’occasione per una protesta, portata avanti da un gruppo di cittadini, nei confronti dell’amministrazione comunale di San Miniato, sullo stato di incuria in cui versa il torrente Egola. Erba alta e pessimo stato degli argini, sono un problema che ogni anno torna a fare capolino. E su questo episodio ha deciso di intervenire con toni fermi l’esponente del Ncd di San Miniato, Roberto Ferraro.

“Noi del centrodestra, da anni denunciano pubblicamente l’incuria in cui versa il torrente e i rischi che discendono da una costante inadeguata manutenzione del suo alveo e dei manufatti che lo riguardano – scrive in una nota Ferraro -. Voglio ricordare le pubbliche denunce avanzate nell’ottobre del 2012 e del 2013, dopo le consuete tracimazioni autunnali del torrente. La protesta dei cittadini desta meraviglia, sotto vari punti di vista”.

“Fa meraviglia che le autorità competenti (Comune, Provincia o Consorzi vari), attendano sempre la consueta alluvione autunnale per raffazzonare qualche giustificazione e qualche ritardato e inadeguato provvedimento – attacca Ferraro -. L’incontro organizzato in Comune il giorno dopo la protesta dei cittadini non ha risolto un granché. Ognuno si è scrollato di dosso la responsabilità e alla fine la colpa è sempre degli altri. Ma desta altrettanta meraviglia la protesta dei cittadini, considerato che solo pochi giorni fa a San Miniato si è votato per rinnovare l’amministrazione e il sindaco”.

“Le urne sono state chiare: 8 cittadini su 10 hanno votato a sinistra, quella sinistra che in Toscana ha qualcosa a che fare con le varie autorità pubbliche responsabili della incuria denunciata dai cittadini – continua il capogruppo del Ncd -. I cittadini alcuni giorni fa hanno avuto in mano uno strumento formidabile per dichiarare le proprie insoddisfazioni, il voto. Voto che ha regalato alla sinistra l’80% dei consensi. Quando il consenso elettorale raggiunge tali livelli è poi difficile comprendere le proteste contro coloro che, solo pochi giorni prima, sono stati delegati ad amministrare il Comune”.