Politica

Ex Gozzini, M5S a Tancredi: "Basta strumentalizzazioni politiche"

Grillini all'attacco del candidato renziano, rivendicano il fatto di essere stati gli unici ad essersi interessati al problema ambientale dell'area

L'ex Gozzini a Santa Croce

"Esprimiamo il nostro sdegno nei confronti della strumentalizzazione operata a fini propagandistici dal consigliere comunale che, fino a ieri, non sapeva nemmeno dell’esistenza del problema amianto nell’area Ex-Gozzini". Sempre più incandescente la situazione politica santacrocese, alla vigilia del voto delle primarie per scegliere quale candidato tra Patrik Tancredi e Giulia Deidda sarà espressione del centrosinistra alle amministrative del 25 maggio.

I grillini attaccano duramente il candidato renziano, sulla situazione dell'ex Gozzini, dopo la sentenza del Tar. "Il candidato sindaco Patrik Tancredi, che si erge a paladino della giustizia ecologica, è venuto a conoscenza, per sua stessa ammissione, del problema, solo una decina di giorni fa ed ha deciso, per le primarie del suo partito, di usare questo problema come spot elettorale - continua la nota del Movimento 5 Stelle -. Noi vi diciamo chi ha fatto qualcosa per questo problema nel 2013. Il 6 maggio abbiamo inoltrato un'istanza circostanziata, richiedendo un intervento urgente nell’area per il rischio da contaminazione amianto. Il 24 maggio il sindaco Ciaponi ci risponde che i commissari della Primavera 90 non possono adempiere alla bonifica e che per il Comune costa troppo. Il 7 luglio abbiamo così inoltrato una seconda istanza, minacciando perentorie azioni legali se non venissero prese urgenti provvedimenti. Ed ecco che l'11 settembre il sindaco emette un'ordinanza per la bonifica dell’ex Gozzini contro i commissari liquidatori della Primavera 90. Il 20 gennaio scorso il Tar sospende l'ordinanza e il 26 febbraio siamo presenti al primo tentato sopralluogo da parte del candidato Tancredi. Il 5 marzo andiamo dal sindaco e dall'assessore Deidda per rimarcare la gravità della situazione, e richiedere un intervento diretto e immediato dell’amministrazione".

"Quindi, se non ci fossimo mossi con decisione e competenza - concludono - la situazione nell’area ex-Gozzini sarebbe ancora ferma al palo, e il consigliere Patrik Tancredi avrebbe continuato ad ignorare l’esistenza di questo problema".