"Il
primo round se lo è aggiudicato per K.O. per manifesta inferiorità, la
mala politica dell’attuale amministrazione di Santa Croce, a scapito delle
centinaia di cittadini esposti da anni, al rischio di contaminazione da
amianto". Non si fa attendere l'intervento del Movimento 5 Stelle sulla sentenza del Tar che solleva la cooperativa Primavera 90 dalla responsabilità di provvedere alla rimozione dell'amianto all'ex Gozzini di Santa Croce.
"La conferma dell’inadeguatezza delle misure soporifere
intraprese dalle giunte Pd che si sono succedute, negli ultimi 10 anni,
vengono proprio dal consigliere renziano Patrik Tancredi, candidato
sindaco alle primarie dello stesso partito, che 'forse' tardivamente si è
recato solo ieri in visita nella zona - proseguono i grillini in una nota -. Lo stesso Tancredi dichiaratosi
all'oscuro della situazione, forse poco sportivamente, ma oggettivamente
punta il dito sull’altro candidato Giulia Deidda, attuale assessore
all’Ambiente del comune di Santa Croce, accusandolo di non
aver gestito nei modi adeguati, questa 'bomba pronta ad esplodere'. Eppure
in quanto consigliere, aveva libero accesso alle delibere e agli atti
emessi dalla sua giunta... Purtroppo quello che ancora non si capisce è
che la bomba è già esplosa, e irradia le sue particelle
potenzialmente cancerogene sotto il naso dei cittadini della zona - e concludono i grillini -.
Quindi assistendo alla cruda lotta delle primarie Pd nel nostro Comune,
viene da chiedersi: ma questi due candidati, sulla vicenda Gozzini
dov’erano in questi anni? Il M5S è pronto a dare una mano, e
si adopererà per
risolvere questa insostenibile situazione ambientale".