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Il Centro Donna nella "Piazzetta degli artisti"

Verrà inaugurato martedì 16 settembre alle ore 11. Il Centro avrà la funzione di riunire in un'unica sede tutto il percorso assistenziale delle donne

Il Centro è stato presentato oggi dal direttore generale della Asl11, Monica Piovi, alla presenza di un folto gruppo di medici che lavoreranno nella nuova struttura.

La "piazzetta degli artisti" si trova al primo piano del blocco C dell'ospedale San Giuseppe di Empoli.

Nella sua introduzione il direttore generale ha tenuto a precisare come molte delle attività che verranno svolte nel Centro Donna erano presenti all'interno dell'ospedale e che la Asl11 ha già un'adesione consolidata agli screening, effettuata nei tre presidi sanitari di Empoli, Castelfiorentino e Fucecchio, che raggiunge ormai da anni l'80% per lo screening mammario e il 60% per quello per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina e del tumore del colon retto.

La concentrazione delle attività costituirà però un salto di qualità nel servizio offerto, se si pensa che grazie a questa scelta, per esempio, l'Azienda ha potuto dotarsi di un nuovo mammografo dual energy che consente uno studio sia morfologico che dinamico delle lesioni mammarie.

Il dottor Santini, primario dell'Unità Operativa di radioagnostica dell'ospedale di Empoli, ha annunciato che nel nuovo centro sarà possibile effettuare due esami, la tomosintesi mammaria e la mammografia con mezzo di contrasto, che consentiranno di migliorare la qualità diagnostica di un settore che già oggi è in grado di effettuare circa 16000 esami mammografici all'anno.

Dal punto di vista diagnostico inoltre, tramite il test OSNA, sarà possibile fare delle specifiche analisi intra-operatorie delle metastasi da carcinoma mammario del linfonodo sentinella.

Per l'individuazione del linfonodo sentinella, fra l'altro, è stata recentemente utilizzata una nuova metodologia che si basa sulla osservazione intraoperatoria e transcutanea della fluorescenza di un colorante vitale, il verde indocianina. La nuova metodologia funziona senza emettere radiazioni, consente l'identificazione affidabile dei linfonodi sentinella e non provoca particolari effetti collaterali.

Importanti gli obiettivi che il Centro Donna si pone anche da un punto di vista chirurgico,  come la possibilità di effettuare la radioterapia intraoperatoria che ha il vantaggio, come ha spiegato il dottor Antonio Caponi, primario del reparto di chirurgia generale, di ridurre le sedute postoperatorie da 30, con 5 sedute per 6 settimane, ad una soltanto.

Nell'ambito delle attività del centro si svolge anche l'attività di follow up oncologico, vale a dire di prevenzione secondaria nei confronti delle pazienti operate.

Particolare importanza riveste anche in questo ambito l'assistenza psicologica e l'intervento nutrizionale per la prevenzione secondaria del carcinoma mammario, com'è stato spiegato dalla dottoresse Giannotti, responsabile dell'unità operativa alimenti e veterinaria della Asl 11.

Alla conferenza stampa era presenta anche Paolo Scardigli, presidente di Astro, l'associazione per il sostegno terapeutico e riabilitiativo in oncologia, il quale ha espresso la propria soddisfazione per la realizzazione del Centro e ha ringraziato il direttore generale Monica Piovi per il rispetto dei tempi che il direttore stesso aveva indicato l'anno scorso per l'avvio del progetto.

La volontà dell'Azienda quindi, resa evidente con la costituzione del Centro Donna, è quella di realizzare una squadra stabile ed efficiente di professionisti ed operatori che consenta alle donne di essere seguite con competenza e di trovare un ambiente familiare ed accogliente che garantisca un'elevata qualità della vita.