Cultura

Il museo civico si arricchisce con nuove opere

Sabato 13 maggio, dopo tre mesi di lavoro, verrà presentato il restauro di tre dipinti del patrimonio Landini Marchiani

Particolare di uno dei dipinti restaurati

Dopo mesi di lavoro, sabato 13 maggio alle 10, al museo civico di Fucecchio, verrà presentato il restauro di tre importanti tele del XVII secolo, condotto dalla restauratrice Sandra Pucci, grazie al generoso finanziamento del Rotary Club Fucecchio - Santa Croce sull’Arno, presieduto da Carlo Taddei.

Nel corso della presentazione, dopo l’introduzione del sindaco Alessio Spinelli, interverranno il direttore del museo, Andrea Vanni Desideri, il funzionario della soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della città metropolitana di Firenze, Cristina Gnoni Mavarelli, e la restauratrice, Sandra Pucci, per illustrare le opere, le loro peculiarità conservative e le conseguenti procedure di restauro.


I tre dipinti sono rispettivamente due Trionfi ed un San Sebastiano, e provengono dal patrimonio Landini Marchiani, che l’ultimo esponente Carlo (1835 – 1892) destinò all’istituzione e al mantenimento dell’omonima Opera Pia, i cui beni poi in seguito passarono alla proprietà comunale.
Le tre opere facevano parte dell’arredo della villa di famiglia a Ponte a Cappiano, furono poi messe in sicurezza nei magazzini del museo, e sono rimaste lì fino all’inizio di questo progetto di restauro.
Si ipotizza che almeno i due Trionfi provengano dall’importante galleria del conte Sampieri di Bologna, come esprime un’iscrizione sul telaio di uno dei dipinti. Entrambe le opere sono attribuite da Daniele Benati, dell’Università di Bologna, non a Francesco Gessi, come espresso nell’iscrizione già rammentata, ma a un altro bolognese, anche lui allievo di Guido Reni, il pittore e incisore Giovanni Maria Tamburini (Bologna 1575-1660). Di autore ancora ignoto resta invece il terzo dipinto raffigurante San Sebastiano.
Si tratta di opere di intento edificante che contrappongono le virtù e i vizi con linguaggio particolarmente espressivo e carico di simboli.
Un patrimonio quindi che viene restituito ai cittadini e agli studi di storia dell’arte grazie al contributo del Rotary Club Fucecchio – Santa Croce sull’Arno e al lavoro della restauratrice Sandra Pucci. Tre tele che vanno ad arricchire le collezioni permanenti del museo civico di Fucecchio e ad accrescere quindi il patrimonio culturale ed artistico della città.