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Cinesi in pullman per vaccinarsi, era una truffa

Si sono presentati in una cinquantina a bordo di un torpedone, stamani, all'hub fucecchiese. Volevano il vaccino anti Covid. Erano stati raggirati

Il centro vaccinale fucecchiese

Cinquanta cinesi su un pullman si presentano per essere vaccinati contro il Covid-19 all'hub di Fucecchio, ma si scopre che sono vittime di un raggiro. E’ stato il sindaco Alessio Spinelli, nel suo solito giro di telefonate quotidiane, il primo a comprendere che questa mattina al centro vaccinale di Fucecchio qualcosa non andava per il verso giusto. 

Il personale sanitario, insieme ai volontari della Pubblica Assistenza e ad alcuni dipendenti del Comune, infatti già poco dopo le ore 8 segnalava la presenza di oltre 50 cittadini cinesi, arrivati in torpedone, che chiedevano di essere vaccinati contro il Covid. Sono bastati pochi colloqui per comprendere che era necessario l'intervento delle forze dell'ordine: alcuni di loro infatti hanno dichiarato di aver pagato delle persone per poter ricevere una dose di siero.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Fucecchio e la polizia municipale dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa. Le indagini sono in corso ma è apparso subito piuttosto evidente come i cittadini orientali fossero stati raggirati. 

“E’ una situazione paradossale – ha commentato Spinelli – qualcuno ha approfittato del fatto che queste persone ignorassero che il vaccino anti Covid è totalmente gratuito, in quanto a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Adesso attenderemo le indagini dei carabinieri e della polizia municipale ma l'intenzione della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa e dei Comuni tutti è quella di fare un esposto alla Procura della Repubblica per evidenziare quanto accaduto”.