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Donzelli:"Capannoni dormitorio all’ex Saffa"

Sopralluogo del candidato governatore (FdI-Liste civiche). Che dice: “Altri scelgono le passerelle, noi verifichiamo il lassismo delle istituzioni”

“Abbiamo scelto di venire a verificare di persona la situazione dell’ex Saffa di Fucecchio per marcare la differenza tra chi sceglie le passerelle elettorali e chi invece si interessa ai problemi concreti del territorio. Tra chi preferisce andare a stringere mani senza sporcarsi le mani affrontando il tema della concorrenza sleale causata dalle imprese cinesi nell’Empolese Valdelsa”.

È quanto denuncia il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli (FdI – Liste civiche per Giorgia Meloni), che Ha effettuato un sopralluogo all’ex fabbrica di fiammiferi nel cuore di Fucecchio, insieme ai responsabili locali di FdI.

“A fronte di pochissime aziende italiane – spiega – la zona è piena di piccoli capannoni dove all’interno vivono e lavorano cittadini cinesi in condizioni di assoluta indigenza. Non mi risulta che sia mai stato effettuato un controllo dell’Asl, da queste parti, ma solo la rimozione di alcune auto abbandonate. È così che le amministrazioni locali intendono contrastare l’illegalità diffusa che regna da queste parti? Da molto tempo si parla di progetti per riqualificare l’area, ma attualmente la situazione vede nuclei familiari di cinesi lavorare senza alcuna tutela. Se un esercente italiano commette irregolarità anche lievi, è costretto a pagare multe salatissime che possono metterne in ginocchio l’azienda, mentre agli abusivi cinesi è consentito tutto. Ecco la Fucecchio che anche oggi Enrico Rossi ha scelto di non vedere: lui e la sinistra parlano tanto di lavoro, ma in realtà consentono lo schiavismo cinese che mette in ginocchio l’economia reale e impedisce lo sviluppo”.