Politica

Degrado alla stazione di Fucecchio, Melani: "Occorre intervenire"

La consigliera provinciale del Pd e candidato sindaco di Fucecchio ha chiesto lumi alla Provincia di Firenze

Silvia Melani

Biglietterie automatiche non funzionanti, servizi igienici chiusi, mancanza di riscaldamento e scarsa pulizia: degrado e disservizi continuano a caratterizzare la stazione ferroviaria di San Miniato–Fucecchio. E’ per questo motivo che la consigliera provinciale del Pd Silvia Melani e candidato sindaco di Fucecchio ha chiesto, con un'interrogazione al presidente e alla giunta provinciale di Firenze, “quali iniziative intendano attuare affinché i competenti organi del servizio ferroviario provvedano a rimuovere le condizioni di degrado e a risolvere i disservizi presenti alla stazione ferroviaria di San Miniato – Fucecchio, specie nella stagione invernale”.

“Manca una vera biglietteria – spiega la Melani – che obbliga i circa mille passeggeri quotidiani che usufruiscono della stazione a utilizzare emettitrici automatiche (spesso fuori uso per atti vandalici) o a rivolgersi al bar negli orari e nei giorni di apertura. Mancano sedie e riscaldamento nelle sale d’attesa, mentre il servizio di pulizia è carente sia all’interno che all’esterno della stazione”.

La Melani – che già nel 2011 aveva sottoposto la questione all’attenzione di Trenitalia senza però aver riscontrato miglioramenti effettivi – chiede anche se sono previste, anche in collaborazione con la Provincia di Pisa, iniziative verso Trenitalia per ottenere la realizzazione di adeguati parcheggi di pertinenza della stazione: “Oggi gli utenti sono costretti a cercare parcheggio nelle vie limitrofe già congestionate dal normale traffico urbano, mentre Trenitalia è proprietaria di alcuni terreni adiacenti alla stazione”. Del resto, il bacino di utenza della stazione, che si estende su due province (Firenze e Pisa), è di oltre 50mila residenti, numerosi istituti scolastici e migliaia di imprese.