Politica

Danti per l'Europa: "Tutela del Made in Italy e più garanzie per i giovani"

Il candidato all'europee fa tappa a Montopoli per sostenere l'amico Capecchi e per presentare il programma

Il consigliere regionale della Toscana Nicola Danti, candidato al Parlamento Europeo per il Pd- Pse ha visitato i comuni del Comprensorio del Cuio per dare il suo sostegno ai candidati sindaci del Pd e per incontrare le varie associazioni di imprenditori del territorio. 

Danti ha fatto tappa anche a Montopoli, dove è stato accolto dal candidato sindaco del centrosinistra Giovanni Capecchi e dai cittadini per un confronto sulle tematiche europee e nazionali.  Alla domanda del segretario del Pd di Montopoli, Dario Bellofatto, sul perché il Pd crede ancora nell'Europa, Nicola Danti risponde in questo modo: "Il Pd è l'unico partito italiano che crede nell'Europa perché vuole un cambiamento, un Europa più attenta ai vincoli di bilancio e al patto di stabilità. D'altra parte l'Italia è uno dei sei paesi fondatori di questa grande comunità e abbiamo la forza per portare il cambiamento e creare un Europa con più opportunità per i giovani". 

Ecco i punti fondamentali del programma presentato dal candidato al Parlamento Europeo: ampliare il progetto di Erasmus per gli studenti universitari e i lavoratori e una migliore pianificazione del servizio civile europeo; investire sull'agricoltura e sui prodotti tipici dei territori; tutelare il made in Italy; lavorare sulla moneta europea in modo che produca ricchezza. 

"La tutela del made in Italy è importante non solo per la Toscana, soprattutto dove vengono lavorate materie prime - dice Danti - ma anche per tutta l'Italia e noi dobbiamo porre all'Europa le nostre priorità". 

Chiude il dibattito il candidato sindaco Giovanni Capecchi con due parole sulla campagna elettorale che sta conducendo a Montopoli. "Questa battaglia sarà dura per il Pd non solo a livello europeo ma anche locale, perché si respira un'aria di antipopulismo e di antipolitica. A Montopoli ci sono quattro liste in gara, un fatto insolito per noi, che ci deve fare riflettere sui cambiamenti degli ultimi anni, portati anche dalla crisi. I nostri avversari ci hanno mosso accuse di immobilità dell'amministrazione. Tutte accuse strumentalizzate per ottenere consensi. Noi come Pd - conclude Capecchi - ci siamo impegnati a creare un programma con proposte concrete e realizzabili e ce la metteremo tutta per raggiungere gli obiettivi prefissi".