Politica

Cripezzi: "Violenza sulle donne, siamo i soli ad avere progetti concreti"

Il candidato di Fabrica Comune Fucecchio parla delle sue proposte per sviluppare la cultura della civiltà

Emanuele Cripezzi

"Il maltrattamento verso le donne non deve diventare un solo articolo di cronaca. Gli episodi di questi giorni che hanno visto coinvolta come ennesima vittima una donna nella nostra zona devono farci riflettere. Tenere alta l’attenzione su questo argomento non solo in costanza della Giornata Internazionale contro il Femminicidio del 25 novembre, è un punto fermo per la mia candidatura". Commenta così il candidato sindaco della lista Fabrica Comune Fucecchio, Emanuele Cripezzi, i recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto l'area fiorentina.

“La mia lista civica e la lista Sinistra che sostengono la mia candidatura sono state le uniche a presentare un progetto contro la violenza sulle donne. Con proposte concrete e fattive - spiega -. Dalla lettura del mio programma vi è la costituzione di un Centro antiviolenza a Fucecchio finanziato dall’ante con un contributo annuo, l’apertura di una struttura protetta in uno degli immobili del Comune e la creazione, con il volontariato e la cooperazione sociale, di una start up per la creazione di una cooperativa per donne che hanno subito violenza ed hanno, con coraggio, deciso di denunciare il loro aggressore”.

"E’ assordante il silenzio degli altri candidati a sindaco a Fucecchio i quali su queste tematiche non hanno non solo presentato una proposta concreta, ma anche sono rimasti inattivi su di un problema che vede l’Italia uno tra i paesi con il maggior numero di violenze di genere - attacca Cripezzi -. Non ci sto ad accettare questa cultura di violenza. Le liste che mi sostengono e il mio programma vogliono rispondere a questi disarmanti episodi con proposte concrete volte a sviluppare la cultura della civiltà contro ogni forma di sopruso e violenza”.

Non posso accettare atti di vandalismo contro il patrimonio pubblico - conclude -, e di ciò ho apertamente denunciato il lassismo con cui questa amministrazione si è adagiata: non posso ritenere una violenza contro una donna un ennesimo fatto di cronaca”.