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Corazzano unito per difendere l'ufficio postale

Tanti cittadini presenti in via Zara al sit-in di protesta contro la chiusura prevista per il 7 settembre. Gabbanini: "Non siamo stati interpellati"

Tante persone di fronte all'ufficio postale per dire no alla chiusura decisa da Poste italiane. Questa mattina c'è stato il sit-in in via Zara 175 a Corazzano, frazione del Comune di San Miniato.

I cittadini hanno raccolto con entusiasmo l’appello del sindaco Vittorio Gabbanini che, insieme alla giunta e ad alcuni consiglieri, nei giorni scorsi si era fatto promotore dell’iniziativa, e hanno fatto sentire la propria voce a una settimana dalla definitiva chiusura dello sportello prevista dal piano di razionalizzazione di Poste Italiane per il prossimo 7 settembre.

Vogliamo prendere una posizione netta e diciamo no alla chiusura – ha commentato il sindaco -. Le amministrazioni comunali non sono state interpellate da Poste Italiane che ha deciso questo intervento in autonomia e senza aprire un tavolo di confronto con chi il territorio lo conosce e lo amministra. Si tratta di una perdita importante per la nostra comunità, servizi come questo sono essenziali per la sopravvivenza delle piccole comunità. I molti anziani della frazione non saranno tutti in grado di spostarsi a valle per riscuotere la pensione o pagare le bollette, senza contare che avere servizi dislocati vuol dire mantenere vive zone che, altrimenti, si spopolerebbero”.

Il sindaco ha poi letto i messaggi di solidarietà che sono giunti dal governatore della Regione Toscana Enrico Rossi e dai tre consiglieri regionali del Pd Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Andrea Pieroni (che potete leggere in allegato, ndr) che promettono di fare di tutto per arrivare ad una risoluzione positiva di questa situazione, e ha promesso di continuare la battaglia.

Intanto giovedì il Comune di San Miniato sarà presente alla manifestazione organizzata a Firenze davanti alla sede regionale di Poste Spa “per manifestare tutto il disappunto rispetto a una politica di tagli che non passa dalla concertazione con il territorio e dalla qualità del servizio al cittadino”, ribadisce il sindaco che conclude: “I due ricorsi al Tar promossi dai vari Comuni coinvolti dal piano di razionalizzazione stanno andando avanti, attendiamo con fiducia l’esito”.