Spettacoli

Continua la stagione di prosa al Verdi di Santa Croce

In scena la prima opera teatrale di Eugène Ionesco "La cantatrice calva"

Il Teatro Verdi di Santa Croce sull'Arno ospitera' domenica prossima, alle 21,15, la produzione del Teatro Metastasio Stabile della Toscana 'La cantatrice calva' di Eugène Ionesco, per la regia Massimo Castri, scomparso nel gennaio scorso, con Mauro Malinverno, Valentina Banci, Fabio Mascagni, Elisa Cecilia Langone, Sara Zanobbio, Francesco Borchi. Il testo di Ionesco e' tutto giocato su un'assenza, quella di un personaggio che mai arrivera' sulla scena: per lui non c'e' posto, perche' la scena e' occupata da conversazioni vuote, rapporti finti, convenzioni sociali, perfetti virtuosismi di routine conformista. Attori di spessore e ritmo comico incalzante sono i protagonisti di un salotto borghese che si ridicolizza fino a esplodere. I rapporti umani sono folli, allora come oggi; le parole si svuotano di significati ogni volta che la vita non le attraversa, sono rigide ripetizioni di suoni convenzionali e ridicoli, come le frasi del manuale di inglese su cui Ionesco studiava un secolo fa. L'incapacita' di comunicare fa da primadonna anche nell'era della comunicazione globale: tutto diventa attuale.
La stagione di prosa del teatro Verdi di Santa Croce sull'Arno e' promossa dall'Amministrazione Comunale e da Fondazione Toscana Spettacolo, con il contributo di Giallo Mare Minimal Teatro. In cartellone, inoltre, giovedi' 27 febbraio Luca de Filippo con 'Sogno di una notte di mezza sbornia'; il 12 marzo arriva 'La piccola impresa meridionale' di Rocco Papaleo. Si chiude giovedi' 27 marzo con 'La scuola' di Daniele Lucchetti con Silvio Orlando.