Politica

Confronto a quattro, ma l'Arci non dà la sede all'Unione Inquilini. E' polemica

Assente Gabbanini. Scarselli: "Un rifiuto di natura politica". E avanza una protesta formale ai garanti della zona del Cuoio

E' polemica tra l'Unione Inquilini del Valdarno e l'Arci per la mancata concessione della casa culturale "El Sombrero" per poter svolgere il confronto tra quattro dei cinque candidati.

"Il rifiuto è di natura politica - scrive in una nota Luca Scarselli dell'Unione Inquilini -, per questo la nostra associazione ha inviato una protesta formale al presidente, a tutti i membri della direzione eerritoriale e a tutti i membri del collegio dei garanti di Arci Zona Cuoio". Secondo l'Unione Inquilini, nel dialogo avvenuto telefonicamente con l'associazione, "il presidente ha sostenuto che se il confronto fosse stato tenuto da Gabbanini avrebbe concesso la sala - spiega ancora  la nota -, mentre, il mattino dopo, ha comunicato che il consiglio aveva deciso la sera precedente di non dare la sala ad alcuna forza politica". Chiamato in causa l'altro presidente, questo "ha sostenuto di non aver ricevuto il fax per la richiesta di un'altra sala sulla quale doveva decidere, a suo avviso, il consiglio. E visto che il prossimo consiglio sarebbe stato tra alcune settimane, ci ha detto di ripresentare in quella occasione la richiesta". Mentre, secondo Scarselli, il fax era stato inviato e il presidente era già stato avvisato telefonicamente.

"Visti questi atteggiamenti abbiamo deciso di avanzare formale protesta agli organi dell'Arci - si legge ancora nella nota di Scarselli - ricordandogli come sia importante il rispetto reciproco e la collaborazione nel mondo del volontariato e dell'associazionismo".

Comunque il dibattito, chiamato provocatoriamente "Confronto vietato" tra quattro candidati (Alessandro Niccoli, Laura Cavallini, Valentino Giorgi e Paolo Corsi) si terrà ugualmente ma alla Casa del Popolo di Ponte a Egola il 14 maggio alle 18 e verterà su ambiente e casa. A margine dell'evento sarà possibile firmare le deleghe per richiedere il rimborso della Iva sulla Tia.