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Confcommercio e S. Miniato Promozione, è scontro

Il direttore Federico Pieragnoli attacca l'operato del vicepresidente della Fondazione Cesare Andrisano. La questione degli investimenti e delle spese

“Imprevedibile e scomposta fuori da ogni possibile comprensione per noi normali essere umani”.

Sono queste le parole che usa il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli, nel definire la reazione del vicepresidente della Fondazione San Miniato Promozione Cesare Andrisano.

Che continua: “Abbiamo espresso semplicemente la nostra disponibilità a collaborare, partendo da un doppio presupposto: che c'è moltissimo da lavorare per il turismo di San Miniato e che fino ad oggi era stato fatto molto poco. Giudizio che ribadiamo, al di là dei numeri e dei dati sugli arrivi, che sono il risultato dell'ottimo lavoro svolto sul mercato dagli operatori privati e non certo merito di Andrisano”.

“A sorprendere – aggiunge il direttore di ConfcommercioPisa – è proprio la durezza della reazione del vicepresidente della Fondazione. Un comportamento così rigido, che ci induce a stare oggi più che mai con gli occhi molto bene aperti. Di più, una insofferenza e una intolleranza ingiustificabili, come dimostra il fatto che l'account twitter di Confcommercio Provincia di Pisa è stato prontamente bannato dal profilo della San Miniato Promozione e da quello della San Miniato Tour, dove Andrisano, guarda caso, svolge il ruolo rispettivamente di vicepresidente e presidente. Una bella dimostrazione di democrazia e di apertura al confronto, non c'è che dire, molto in linea con l'atmosfera cupa che si doveva respirare nell'ex impero sovietico”.

Quindi Pieragnoli esprime un'esigenza "di chiarezza nella gestione della San Miniato Promozione: sarebbe interessante capire dove e come vengono investiti i soldi, se è vero che circa il 90 per cento del bilancio è utilizzato per pagare lo stipendio ai due dipendenti della Fondazione. Senza inalberarsi troppo o far bannare Confcommercio da twitter, Andrisano dovrebbe spiegare quante risorse avrà a disposizione per il turismo di San Miniato e come intende impiegarle e valorizzarle seriamente. Il resto, sono solo quisquiglie, la cui titolarità lasciamo volentieri ad altri”.