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Concia, l'Egitto guarda a Santa Croce

Il responsabile del progetto di riqualificazione del distretto conciario vicino Il Cairo ha fatto visita all'Associazione Conciatori

L’industria conciaria egiziana guarda a Santa Croce sull’Arno nella riorganizzazione delle sue aziende: si inserisce in questa prospettiva la visita di ieri, martedì 8 marzo, all’Associazione Conciatori di Ismail Gaber, responsabile del progetto di riqualificazione del distretto conciario per il dipartimento del Ministero egiziano dello sviluppo economico.

Ad accoglierlo, c'era il direttore Assoconciatori Piero Maccanti che ha illustrato dinamiche e caratteri del distretto di Santa Croce. “L’interesse delle delegazioni che riceviamo - ha spiegato Maccanti - è innanzitutto verso il sistema di depurazione industriale delle acque nel nostro distretto conciario, fondamentale per gli equilibri complessivi dello stesso e cui molti Paesi, all’estero, guardano come un modello da replicare. Restiamo aperti al dialogo con i rappresentanti di tutte le realtà interessate a conoscerlo”. 

Il nuovo distretto conciario egiziano, localizzato nell’area di Robbiki (a 50 chilometri dal Cairo), dovrebbe essere operativo entro il 2017.