La situazione economica odierna è ancora in fase di ripresa e il tessuto imprenditoriale ne sta risentendo in maniera pesante anche nella Zona del Valdarno, dove sempre più spesso le aziende si ritrovano a fare i conti con situazioni drastiche. Molte si trovano costretti a chiudere definitivamente o a ridurre il personale.
Da gennaio ad ora molte aziende del settore conciario sono dovute ricorrere a licenziamenti individuali e a procedure di mobilità per calo del fatturato e delle commesse.
La Conceria Seli Spa di Ponte a Egola, si è trovata in un momento di difficoltà, in cui l'unica soluzione sembrava il licenziamento di 6 operai, ma grazie ad un accordo siglato con il sindacato, hanno mantenuto i posti di lavoro, pur riducendo l'orario di lavoro.
L'accordo tra azienda e sindacato prevede un contratto collettivo aziendale di solidarietà difensivo, un'alternativa al licenziamento ed al sussidio di mobilità. Lavorare meno, per un periodo, ma lavorare tutti e salvare i livelli occupazionali. Questa è stata la logica.
"Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla disponibilità dell'azienda - dice Stefano Benvenuti Filctem Cgil - che non solo ha salvaguardato i posti di lavoro, ma ha tutelato anche se stessa mantenendo quelle figure professionali necessarie all'interno di un'azienda per un sistema produttivo ottimale".