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Con Faenza tanta voglia di riscatto per Blukart

Etrusca Basket attesa a un appuntamento delicato per domenica 11 ottobre alle 18 al Fontevivo. Serve una prova di coraggio e di grande determinazione

Dopo la sconfitta di domenica scorsa a Livorno contro DonBosco Livorno, i ragazzi della Blukart Etrusca sono chiamati ad un delicatissimo impegno casalingo contro la neopromossa Raggisolaris Faenza, formazione che, come l'Etrusca, ha vinto lo scorso anno il proprio campionato di serie C nazionale, classificandosi al primo posto nella regular season del girone D e concludendo al primo posto anche il gironcino di post season interregionale.

Se l'Etrusca ha avuto la soddisfazione di festeggiare due promozioni consecutive, ben quattro sono quelle annoverate da Faenza, sempre sotto la guida di Coach Regazzi. 

Della squadra della scorsa stagione ben sette sono i giocatori confermati, di cui l'intero quintetto base, con giocatori del calibro di Samuele Dal Fiume, Federico Zambrini, Jacopo Silimbani, Lorenzo Benedetti e Luigi Boero, ai quali si sono aggiunti due acquisti di spessore per la categoria come Daniele Casadei e Giovanni Penserini ed il giovane e promettente Emanuele Pini. 

Squadra fra le più vecchie del girone, coi suoi 27 anni di media, può contare sull'affiatamento di un gruppo consolidato, sull´entusiasmo derivante da questo filotto di promozioni e su 5 giocatori che hanno già frequentato la categoria. 

Si presenta al PalaCarismi a punteggio pieno, in virtù delle vittorie ottenute sul campo di Trecate ed in casa contro il CUS Torino.

"Dobbiamo fare una gara coraggiosa, cercando di giocare a ritmi alti, imponendo il gioco a noi più congeniale dall'inizio - commenta un determinato coach Barsotti -. È necessario un passo avanti rispetto alla gara con Don Bosco: non possiamo essere legati solo alla qualità del nostro attacco, ma deve essere la difesa a sostenere la nostra gara, colmando le lacune in fase offensiva. Giochiamo contro una squadra dall'alto tasso tecnico e molto organizzata tatticamente, pertanto diventa indispensabile imporre un ritmo asfissiante. Deve essere la nostra identità per tutta la stagione: dobbiamo mettere in campo più attenzione, concentrazione e avere più attitudine delle squadre che incontriamo".

Appuntamento dunque per domenica 11 ottobre alle 18 al Fontevivo.