L’annuncio da parte del ministro del Made in Italy Adolfo Urso: 15 milioni di euro a supporto della filiera conciarai e tessile.
“Con questo significativo provvedimento – ha dichiarato il ministro Urso – valorizziamo le eccellenze della filiera e un modello di sviluppo innovativo e sostenibile. Si tratta, infatti, della prima tranche di risorse dei 30,5 milioni di euro riservati alla promozione della sostenibilità del settore, così come avevo annunciato durante il tavolo moda”.
Le linee di intervento della misura di sostegno riguardano due macro aree: la crescita e innovazione e la sostenibilità ambientale. Misure così interpretate dal ministero, la prima area sarà finalizzato a investimenti tesi all’aumento della capacità produttiva. La seconda area, la sostenibilità ambientale, invece verrà impiegata per l’acquisizione di beni strumentali, certificazioni ambientali di prodotto e di processo, utilizzo di fibre tessili di origine naturale e di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto di lavorazioni.
Per i programmi di investimenti che comportano spese di importo non superiore a 100mila euro, il contributo a fondo perduto concesso sarà pari al 60 per cento. Per i programmi di investimento con spese tra 100mila e 200mila euro, il contributo a fondo perduto sarà pari al 60 per cento delle spese fino a 100mila euro e con finanziamento agevolato all’80 per cento per la quota restante.
Le spese potranno riguardare: l’acquisto e l’installazione di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, la formazione del personale dedicata all’uso dei nuovi macchinari, l’acquisto di brevetti, licenze d’uso, certificazioni di sostenibilità di prodotto o di processo, nuove licenze software per la tracciabilità della filiera; attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale.