Per favorire l’integrazione della rete territoriale a supporto del progetto “Codice Rosa” è stata firmata di recente una specifica convenzione tra Asl 11, la Società della salute Valdarno Inferiore e le associazioni Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli-Centro donna Lilith e Frida di San Miniato.
La convenzione durerà un anno (primo settembre 2014-31 agosto 2015). I soggetti firmatari collaboreranno fianco a fianco per offrire una rete di sostegno alle vittime inermi di soprusi fisici e psicologici, cui è stato dedicato un apposito progetto denominato appunto “Codice Rosa”, che vede la partecipazione attiva e integrata di operatori sanitari, associazioni di volontariato, forze dell’ordine al fine di intercettare, rilevare e assistere i casi di violenza.
Ad oggi sono 102 i casi registrati al Pronto Soccorso dell’Asl 11 di Empoli nell’ambito del progetto “Codice Rosa”. Attivato, nella nostra Asl nel mese di maggio 2013, il "Codice Rosa" è un percorso di accesso al pronto soccorso riservato alle vittime di violenze: donne, ma anche bambini, anziani, immigrati, omosessuali.
Il Codice, a cui è dedicata una stanza apposita nel pronto soccorso, viene assegnato da personale addestrato a riconoscere segnali non sempre evidenti di una violenza subita anche se non dichiarata e non appena scatta, entra in funzione una task force composta da personale sanitario (medici, infermieri, psicologi) e dalle forze dell'ordine, che si attivano subito per l'individuazione dell'autore della violenza.
Il “Codice Rosa” non è un nuovo centro di riferimento né una nuova struttura aziendale, ma una modalità lavorativa di “squadra” che motiva e sviluppa la possibilità sia di accogliere, riconoscere e curare, sia di “ascolto” attento di coloro che arrivano al pronto soccorso, mettendo in “rete” quello che già esiste, raccordando e potenziando l'azione dei diversi soggetti istituzionali, e migliorando i percorsi e la presa in carico territoriale.
In questo contesto, la formazione continua è un elemento indispensabile per sensibilizzare il personale socio-sanitario, forze dell’ordine, privato sociale, amministratori, a promuovere azioni di prevenzione di comportamenti maltrattanti, riconoscere il fenomeno della violenza e sapersi relazionare, rilevare i segnali diretti e indiretti di violenza, curare e attivare il percorso integrato di accoglienza e di uscita dalla violenza.
Nel 2013 sono stati attivati otto corsi formativi per 282 operatori formati. Negli anni 2014-2015 si prevede di formare altri 514 operatori tramite dieci apposite iniziative.
Merita ricordare che per contrastare la violenza di genere (su cui è incentrato il progetto “Codice Rosa”) il primo agosto 2011 tra Società della Salute di Empoli, Società della Salute Valdarno Inferiore e Asl 11 è stato siglato un protocollo di intesa per la costituzione di un tavolo interistituzionale congiunto e di un tavolo tecnico operativo al fine di mettere in rete in maniera integrata tutte le risorse territoriali esistenti messe a disposizione dai soggetti non solo pubblici, ma anche del privato sociale, impegnati quotidianamente in azioni di contrasto alla violenza ai danni dei più deboli.