Lavoro

Ciz, l'azienda apre al sindaco

Dopo le proteste degli impiegati messi in mobilità, i vertici della ditta zootecnica si dicono disposti a incontrare Gabbanini

Sono giorni che gli ultimi impiegati del Ciz, centro per l'incremento zootecnico, sorvegliano le stalle dove sono custoditi un centinaio di tori, esemplari di razza, e numerose dosi di seme.

Una protesta che, insieme agli animali, vuole salvaguardare il posto di lavoro e una realtà scientifica, per anni eccellenza a livello regionale e nazionale.

Dalla sede modenese finora non erano giunti segnali incoraggianti: la strada sembrava essere quella della chiusura definitiva e del licenziamento. Oggi si apre uno spiraglio: i verticini dell'azienda si sono detti disponibili a incontrare il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini. Il primo faccia a faccia si svolgerà alle 14,30.

La settimana scorsa il caso Ciz era arrivato anche sul tavolo dell'assessore regionale. Un tentativo di conquistare maggiore visibilità e amplificare così la portata delle proprie rivendicazioni: secondo gli addetti la struttura sarebbe ancora in grado di ospitare ricerca, i locali sono di valore e lo spostamento del centro a Modena, con i suoi animali e le sue attrezzature, costituirebbe una perdita economica per l'intero territorio. Da qui il testa a testa con i dirigenti, nella speranza d'intaccarne la linea dura. Nel frattempo, gli addetti del Ciz non mollano il loro presidio e si dicono disposti a continuare, anche con azioni più eclatanti.