Fruizione turistica e rispetto del Territorio. Questi i temi espressi in una nota da Paolo Pellegrini, Presidente dell'associazione Il Padule, sulla gestione del centro visite del Padule di Fucecchio.
"Continuano le assurde falsità pubblicate in questi giorni dalle associazioni pseudo-ambientaliste, ma in realtà solo animaliste, in merito alla gestione del Centro Visite del Padule di Fucecchio a Castelmartini - ha dichiarato Paolo Pellegrini - Si ricorda che la struttura è stata costituita grazie a una benemerita donazione privata, che ne vincolava l'uso “a fini naturalistici, ambientali, turistici e di fruizione allargata”, nella prospettiva di destinarlo anche ad altre attività".
"Il Centro Visite, per chi non lo sapesse, è stato affidato dalla Regione Toscana al Comune di Larciano dopo che il Centro di Ricerca e Documentazione del Padule — di fatto gestito da chi oggi protesta — fu chiuso per mancanza di sostegni economici. Fatte queste premesse, è bene sapere che, a seguito di un bando, l'immobile è stato affidato ed è tuttora gestito dalla Federcaccia di Larciano insieme a un'altra benemerita associazione locale. La gestione conta su decine di volontari, fra cui molti proprietari dell'area palustre affiliati all'Associazione "Il Padule", di cui il sottoscritto è presidente. Si tratta di proprietari che, a proprie spese, sono i veri gestori del Padule".
Un auspicio di libertà nella gestione del centro visite, le parole del presidente Pellegrini.
"Siamo di fronte a una composita realtà sociale che, in un anno e mezzo, ha organizzato decine di eventi: iniziative, corsi di formazione, seminari, incontri, conferenze e mostre fotografiche a soggetto naturalistico. Tali attività, in gran parte dedicate al Padule, hanno visto la partecipazione di centinaia di persone, facendo conoscere non solo le bellezze di questo territorio, ma anche le criticità che lo affliggono, con la speranza che vengano risolte - conclude - L'auspicio, al di là delle polemiche ingiuste e suscitate ad arte, è che la Regione Toscana riaffidi il Centro Visite al Comune di Larciano senza vincoli-capestro, così da proseguire il cammino intrapreso. Ciò servirebbe anche a evitare un ulteriore e inutile sperpero di denaro del contribuente".