Laura Cavallini, capogruppo di Sel in consiglio comunale a San Miniato, chiarisce la scelta del partito di bocciare l’alleanza con il Pd. “Noi vogliamo creare un movimento di sinistra alternativo al Pd – spiega -, composto da tutte quelle persone che non si riconoscono in questo centrosinistra. La nostra linea era decisa, ci siamo allineati a quanto Sel ha già fatto a Fucecchio ed Empoli, e anche a livello provinciale hanno appoggiato la nostra scelta”.
Nessuna indiscrezione sul nome del candidato che andrà a rappresentare la lista. “Esiste una rosa di persone da cui potrebbe uscire fuori il nome del candidato – spiega la Cavallini -, ma vanno valutate insieme al gruppo. Ci sono già stati diversi incontri preliminari (il prossimo sarà giovedì alle 21.30 nella biblioteca del circolo Arci di Ponte a Egola) utili a coinvolgere altre persone e a buttare giù un primo sintetico programma, su cui comunque stiamo lavorando”.
Tra le priorità portate avanti da Sel nella costituzione del nuovo programma c’è la costruzione di un Comune che sia alla portata delle persone. “Vogliamo porre l’accento sull’urbanistica, sull’ambiente ma anche e soprattutto sui diritti – spiega la Cavallini -. Penso alle unioni civili, alle coppie di fatto, ai certificati di residenza anagrafica bocciati come mozione in consiglio, pensiamo ad un Comune che riconosca come evolvono le forme di unione tra le persone e poi c’è tutto il discorso sull’immigrazione – conclude -. Quello che ci interessa è che tutte queste idee non restino soltanto delle belle parole ma che diventino fatti”.