Politica

Un defibrillatore in ogni scuola

A chiederlo, attraverso una mozione, è il Movimento 5 Stelle locale. L'argomento verrà discusso nel consiglio comunale in programma stasera

Defibrillatori nelle scuole. A chiederlo, attraverso una mozione che verrà discussa durante il consiglio comunale in programma stasera, è il Movimento 5 Stelle locale.

"In Italia l’arresto cardiaco colpisce circa 70mila persone l’anno, purtroppo solo il 2 per cento riesce a sopravvivere, tutto ciò dipende dai tempi di intervento - scrivono i pentastellati -. Oltre l’80 per cento dei decessi avviene lontano da ospedali e strutture sanitarie, e il 65 per cento di essi in presenza di testimoni purtroppo né capaci né disponibili ad utilizzare strumenti idonei al trattamento. Anche i giovani sono colpiti da arresto cardiaco, il 7 per cento ha meno di 30 anni, il 3,5 per cento meno di 8".

Per questi motivi i 5Stelle chiedono al Comune di valutare l'idea di occuparsi dell'installazione e manutenzione "di dispositivi di defibrillazione automatici esterni in tutte le scuole comunali di ordine e grado in partecipazione e accordo con il provveditore e/o la direzione dei vari istituti".

Oltre che "individuare modalità e risorse per l’installazione e la manutenzione di dispositivi analoghi in tutte le strutture sportive del territorio in partecipazione e accordo con le società sportive utilizzatrici, formare personale all’utilizzo, attivarsi nel diffondere le conoscenze di tali pratiche ai cittadini e attivarsi per la realizzazione di corsi gratuiti Blsd anche trovando un’intesa con la Asl Toscana Centro, o con associazioni del territorio".

Nella seduta convocata per stasera alle 21 si parlerà anche della convenzione per la gestione associata del servizio di Tpl, di una convenzione con Arpat per il controllo e la prevenzione di maleodoranze sul territorio (M5s), della rimozione del mausoleo dedicato al Maresciallo Rodolfo Graziani (Pd), del potenziamento dei servizi sanitari nelle frazioni (gruppo consiliare “Comunità e Futuro”) e dell'opportunità di svolgere alcuni consigli comunali nella sede distaccata di Orentano.