Il sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti, ha incontrato gli studenti delle classi quarte (sez. H e I) dell'Istituto E. Santoni di Pisa, dell’indirizzo socio sanitario, che hanno svolto uno stage nel centro per anziani RSA "Madonna del Rosario" di Orentano. Un folto gruppo di giovani è stato ospitato nella Sala del Consiglio Comunale per un momento di confronto sull’esperienza di crescita e arricchimento che li ha coinvolti in prima persona.
L’alternanza scuola-lavoro vissuta dagli studenti pisani a Orentano, durata in totale 15 giorni, è stata un’occasione molto preziosa per poter conoscere dall’interno una residenza extra ospedaliera di alta qualità e poter partecipare all’attività ordinaria della struttura. I ragazzi hanno infatti preso parte all’assistenza, la fisioterapia e l’animazione all’interno del centro: uno stage che li ha formati in modo significativo, responsabilizzandoli con piccoli ma importanti ruoli di lavoro.
Gli insegnanti che hanno seguito gli studenti nello stage hanno testimoniato una buonissima risposta anche da parte degli anziani che vivono nella struttura: “Erano felici della presenza dei ragazzi, un elemento di novità attiva che ha portato allegria nella loro quotidianità”, ha ricordato una docente.
“Dai racconti dei ragazzi si percepisce l'entusiasmo per un'esperienza per loro molto segnante. Leggere negli sguardi delle persone anziane che assistevano la gioia per la loro presenza, sarà un ricordo che questi studenti si porteranno dietro nella loro crescita, prima di tutto come persone, ma anche come potenziali operatori socio-sanitari”, ha commentato il sindaco Toti. “Che sia questo il loro futuro professionale o meno, la possibilità di provare un lavoro a stretto contatto con chi ha bisogno di cure e attenzione, dà ai giovani l’occasione di capire quanto valga la loro energia, quanto prezioso sia il loro contributo”.
In occasione dell'incontro con i ragazzi di ieri è stata ripercorsa la storia della RSA “Madonna del Rosario di Orentano che ad oggi offre un servizio molto importante per il territorio. La struttura era nata diversi anni fa, e per un lungo periodo era rimasta senza trovare una destinazione. È stato l’intervento della diocesi e della Fondazione Madonna del Soccorso Onlus di Fauglia a dare, nel 2011, un nuovo avvio al centro, rendendolo finalmente funzionale. Grazie anche a una partecipazione pubblica, oggi la struttura ospita 32 persone anziane non autosufficienti (dieci di questi posti sono appunto convenzionati con il Comune).